venerdì 10 giugno 2016

Back to the future

Come vedrete dai giornali, e come avevamo previsto, grazie marginalmente a noi, e sostanzialmente all'ottusità (lecita) di Schäuble, oggi tutti condividono la diagnosi della teoria economica (quella che chiamavano "le teorie di Bagnai" o "le teorie noeuro" quando dovevano denigrarci perché pensavano che si sarebbero salvati...).

Il mio editor, porello, bravo ragazzo, mi diceva: "Io mi aspettavo che ti avrebbero dato ragione!"

Io no, perché so, e vi ho sempre detto, che non funziona così: una voce libera è scomoda comunque, dopo peggio ancora di prima (perché potrebbe separare il grano dal loglio), e infatti ora a dire la verità sono chiamati gli yes men senza preparazione, quelli che fino a ieri truccavano i dati!

Lo dico senza amarezza dopo, perché l'ho detto con lungimiranza prima. 

Con la stessa lungimiranza oggi presento a INFER2016 un paper sulla terapia. Tranquilli: siamo sempre due anni avanti! La terapia sapete qual è, e più tardi eventualmente condivido le slides e vi riporto i commenti. Saprete quindi anche che fra un po' gli yes men questa terapia la condivideranno. L'unica differenza è che loro ci arriveranno dopo averci fatto fare un giro sotto la troika.

Io vorrei evitarlo, ma riconosco i miei limiti: come non sono riuscito a evitare quattro anni di inutile agonia, perché mancavano le condizioni politiche (e da solo cosa avrei potuto fare?), così non posso far nulla per evitarci la troika. Il problema, questa volta, non è solo politico, ma anche ormonale. Chi ci guida ha il testosterone un po' basso. Il sostituto si scalda a bordo campo (di macerie)...



140 commenti:

  1. First they ignore you, then they laugh at you, then they fight you, then you win.

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    1. Diciamo che ora provano a fare un po' tutto insieme...

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    2. Ecco, ora Robbie Williams potrebbe essere considerato un pericoloso sovversivo :D

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    3. Ma non lo disse Mahatma Gandhi ? Decisamente più sovversivo di Robbie :-)

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  2. Non voglio (ancora) credere che il giro sotto la Troika sia inevitabile...

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  3. "così non posso far nulla per evitarci la troika. Il problema, questa volta, non è solo politico, ma anche ormonale. Chi ci guida ha il testosterone un po' basso. Il sostituto si scalda a bordo campo (di macerie)..."

    Prendo queste ultime due frasi, sono molto emblematiche: arriverà la troika e nessuno ce la potrà risparmiare. Spero allora che gli italiani non siano come i Greci, e che chi favorirà l'arrivo della troika non sia mai più votato, mai più.

    Secondo aspetto: il sostituto si scalda a bordo campo. Chi è? Salvini? Fassina? Uno nuovo che non conosciamo?

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    1. Chi meglio di lui?
      Faccia d'angelo, aureola di novità e di onestà e adeguati appoggi.
      Candidato ideale per cambiare tutto.
      Per non cambiare niente.

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    2. Dopo ci faranno ritornare alla lira, quando non ci sarà più nulla da salvare.

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    3. A me di primo impatto saltano in mente tre nomi:
      - Giggetto Bersani
      - Giggino Di Maio
      - Giggione Zingales...
      Flop?

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    4. Giuro: voglio vedere se lo farà davvero!

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    5. https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/9b/Luigi_Di_Maio_daticamera.jpg

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    6. Gli italiani lo meritano più dei greci, che, almeno hanno provato a ribellarsi, o dei francesi, che hanno quasi rovesciato il governo.
      Ci meritiamo Casaleggio, senior e pure junior.

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    7. Più che scaldarsi a bordo campo si stanno esibendo in posa statica e sguardo languido su Vanity Fair.

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    8. Un altro con la camicia bianca

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    9. Di Maio (tanto ha già superato il battesimo del fuoco)

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    10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    12. Di Maio, ammesso e non concesso che sia lui il prescelto dal M5S, può arrivare a Palazzo Chigi solo dopo una vittoria elettorale. Che (forse) avverrà sulla base di un programma antieuro, mi pare inevitabile. Poi, dopo la potenziale vittoria, il Di Maio medesimo potrebbe anche pensare di tradire come Tsipras, certo. Ma, a differenza di Tsipras, deve fare i conti con una forza politica che ha un garante, un lord Protettore, che non gli consentirà mai di fare lo Tsipras. In compenso, con l'idea di fare un referendum sull'euro, potrebbe non esserci bisogno di dover tradire, ahinoi...

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    13. La Troika avrà gli occhi di un ragazzo. Dai, l'ha sempre detto..

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    14. Verra' la Troika ed avra' i tuoi risparmi.

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    15. Sempre che ci facciano votare subito.
      Adesso è già tardi per provare ad evitare la troika, ma nel 2018 sarà già passata e, all'occorrenza, ripassata.

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    16. Lo avevo scritto mesi fa su questo blog,dopo avere visto una sua intervista sul tema euro,in cui in cinque minuti e rotti di discorso era riuscito a non dire assolutamente nulla.
      Beninteso questa non è una rivendicazione di niente;sparare sulla croce rossa non è un esercizio onorevole.
      Ma il fatto è che ci si coglie.

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    17. A me invece è venuto in mente Giggetto er Pataccaro, magni male e paghi caro...

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    18. Magari con Boeri ministro delle finanze...

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    19. Scusi avevo scritto due commenti stupidi e pieni di errori.
      Subito ho pensato a Zingales poi ho letto gli altri commenti, non sapevo neanche che Di Maio si chiamasse Luigi.
      Avrei preferito Zingales, il Nemico, piuttosto che un signor Rossi qualsiasi acclamato dal basso al grido di "onestà!".
      Ma temo abbiano ragione gli altri: sarà un umiliantissimo Tsipras reload... ci spoglieranno anche della minima parvenza di dignità.

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    20. Nell'augurio che Gigetto prima o poi (prima, prima....) incontri Gigino
      https://www.youtube.com/watch?v=D2uC5pQbBEk

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    21. Sai Silvia, è impossibile farsi spogliare della propria dignità senza il nostro personale assenso. Sicuramente ci spoglieranno dei nostri beni economici.Per quanto concerne la" preferenza" per Zingales i tempi sono poco eroici per aspirare a un Robespierre. Va bene anche mastro Titta. Il risultato è garantito lo stesso.Se invece la dignità è riferita a tutto
      il popolo già il professore l'ha esclusa.
      Non si possono avere basse dose di ormoni nei politici se questa caratteristica non fosse già la media di quella fatta su base nazionale.Quindi di quale dignità parliamo ?
      Pensa a quanta gente il professore ha incontrato in televisione che gli hanno dato contro e poi in privato ragione! E questo non è che un piccolissimo esempio .

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    22. Sì Gianni, non mi riferivo a noi esigua minoranza di critici e "ben informati" ma a noi come collettività.
      Ritengo normale che ci sia un'élite - il Nemico - che ha interessi contrapposti ai nostri e che dispieghi i suoi superiori mezzi e poteri (più o meno etici e lungimiranti) per realizzarli; noi possiamo solo contrapporre la nostra "numerosità", se non fosse sufficiente, la sconfitta sarebbe almeno onorevole.

      Ma che democraticamente con l'appoggio (e l'entusiasmo di una parte) della collettività emerga un DiMaio (o chi per esso) non è neanche dignitoso. Possiamo stare a raccontarci dell'asimmetria e della manipolazione dell'informazione, che obiettivamente esistono, ma è solo un alibi perché nel 2016 ci sono state le occasioni e il tempo e i mezzi per capire. Noi che siamo tanto presuntuosi da ritenere di avere un civiltà superiore e di volerla imporre ad altri.

      So che è un po' rétro il mio concetto di onore, ma "farsi spogliare della dignità con il nostro consenso" è veramente indegno (e porterà a tragedie ancora più grosse quando se ne renderanno conto).

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    23. Personalmente sono convinto che la Troica l'abbia già portata Napolitano con l'ausilio, anche se magari solo in parte il ormai dimenticato prof. Monti, e chi ne porterà un ulteriore fetta questa volta sarà una donna.
      Tanto per cambiare la scusa penso proprio che sarà la solita balla della ventata di novità e della part condicio, penso che sarà nella persona di Federica Mogherini.
      Naturalmente poco cambia sapere il nome tanto quel che conta già ci immaginiamo cosa sarà........

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    24. Silvia, prepariamo le nostre " Termopili "

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    25. p.s. Silvia il concetto di onore non è retrò perché è
      a-temporale. CIAO

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  4. Segnalo su dagospia questo articolo apparso sul Corriere della Sera (non so se solo online) a firma Fubini e Munchau:
    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/heil-merkel-fubini-corriere-munchau-financial-times-126437.htm

    La consapevolezza di dove sia il problema è evidente.
    A lungo si potrebbe discutere sulla soluzione proposta.
    In due parole, si fa passare un cambiamento di una complessità immane per una piccola bagattella che si può fare dalla sera alla mattina.
    Per dare l'idea di quanto sia deteriorato il contesto europeo, oggi un professore di economia faceva rilevare come molti organi di stampa stranieri abbiano criticato l'Italia per il Patent Box, un provvedimento che serve esclusivamente a difenderci dal dumping fiscale praticato dagli altri paesi in materia di diritti d'autore e sfruttamento dei marchi.

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  5. Almeno siamo d'accordo su un punto: ci vuole un giro di Troika, con Barbapapà, è inquietante ma, da analisi sballate come quelle del divino e da analisi giuste, le tue, il calice da bere è sempre lo stesso. Speriamo che gli esiti siano poi divergenti. Però, attenzione, perchè Lui sente prima degli altri la "puzza di fascismo"!

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  6. professore, non vorrei sembrarle inguaribilmente pessimista, ma temo che il "then you win" non lo vedremo tanto facilmente. Lavoro per la UE in un paese del Sahel, dove ci occupiamo di provare a fermare il flusso di emigranti verso l'Europa (che tra parentesi è aumentato di cinque volte negli ultimi mesi e che ha assunto scala industriale). Bene, quando in un rapporto ho scritto che l'economia legale del paese in cui mi trovo non ha alcuna possibilità di svilupparsi perché il Sahel condivide una stessa moneta che è legata all'euro (il franco CFA) e che è ovviamente insostenibile per paesi poverissimi e privi di base industriale, prima un manina ha aggiunto "hanno beneficiato della stabilità, oltre ad aver risentito della rigidità", poi una manona ha tolto proprio del tutto il passaggio, a scanso di equivoci. Mi era già capitata la stessa cosa in un precedente turno di servizio in Afghanistan (anche lì la valuta nazionale è dollarizzata, e la politica monetaria, gestita secondo i dettami più beceri dell'FMI, porta la Banca centrale, non il Tesoro, a emettere buoni... della banca centrale per raggranellare gli afghani, nome della valuta, necessari a pagare gli stipendi...). In altri termini: non c'è speranza, la UE è irriformabile. Me ne sono amaramente convinto dopo averci lavorato dentro per anni nei peggiori posti del mondo. Gli aneddoti sulla follia del sistema richiederebbero un libro. La logica è sempre la stessa: le ricette non sono mai sbagliate, semplicemente erano troppo poco "pure". E' la stessa logica secondo la quale alla catastrofe che viviamo si deve rispondere con "più Europa", come direbbe un piddiino medio o una Boldrini qualunque.
    Non abbandoneranno mai l'euro, piuttosto cercheranno di mettere in comune i bilanci. L'euro lo faranno cadere solo gli elettori (sempre che i voti siano contati onestamente), o il IV Reich di Schauble. Ma non sarà una "uscita dall'euro", ma un collasso. Cosa vedremo dopo, secondo lei? Io ho un po' paura di darmi una risposta, glielo devo confessare, anche se farò di tutto, nel mio minuscolo, per dare il mio contributo alla fine di questa agonia.

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    1. Comincio ad avere pure io paura e anche il Prof ce lo sta spiegando bene. Come ho scritto qualche giorno fa, nel mio piccolo oltre a cercare di fare capire ciò anche ad altri, ho ripreso a studiare inglese e a studiare per una certificazione di lavoro. Saremo costretti ad abbandonare sia l'Italia che l'Europa?

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    2. "L'euro lo faranno cadere solo gli elettori "
      e gli elettori dovranno ammettere di essere stati ingannati e di aver commesso un errore.
      Come lo commisi io. del resto, prima di avere approfondito il tema.
      Gli uomini ammettono gli errori solo quando il costo (soprattutto sociale, e solo in seconda battuta economico) di ammetterli e' inferiore al perseverare.
      Per esempio, dopo l'8 settembre 1943, nelle aree soto controllo alleato, era abbastanza facile ammettere di essersi sbagliati sul fascismo.
      Per questo motivo, qualcuno deve fare da apripista.
      Se un personaggo di indubbio prestigio comparisse una sera in TV alle 9 per un'ora e spiegasse quello che e' spiegato sul blog in maniera essenziale e chiara, allora forse si potrebbe innescare un effetto a catena.
      Se un personaggio come Piero Angela, Pippo Baudo, Carlo Rubbia o una personalita' el mondo sportivo dicesse pubblicamente: "mi sono sbagliato e ci hanno ingannati; la realta' dei fatti e' la seguente etc.", allora il costo di cambiare idea si abbasserebbe moltissimo e, forse, si aprirebbe una breccia attraveso cui i dubbi di molti potrebbero trovare un appiglio.
      Per fare questo occorre reclutare questi personaggi ed assicurarsi dello spazio, e per farlo occorrono soldi al di la' della portata di Asimmetrie e di tutti gli altri su schieramenti su posizioni simili.
      E forse e' questo che mi rende piu' pessimista ogni giorno che passa.

      Roberto Seven

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    3. Ho paura che il giro di troika sia inevitabile, come ho paura sia inevitabile la guerra civile europea.
      Però il caro padoan alza la voce ultimamente, non sarà che qualcuno sta iniziando a capire che non ha poi il culo cosi al caldo? Non lo so e non vorrei essere fuorviato da facili affermazioni non seguite i fatti.

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    4. Tutti gli imperi collassano, prima o poi. E' insito nel loro dna, mi sembra di capire. Sara' relativamente soft come il crollo dell'URSS? O finalmente la prima donna presidente premera' IL pulsante? La Donna, la Terra, ovvero da dove tutto viene e, come diceva mia mamma, come t'ho fatto ti disfo?

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    5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. “La nascita della propaganda

    Cominciamo con la prima operazione propagandistica di un governo moderno. Accadde durante l'amministrazione di Woodrow Wilson, che fu eletto presidente nel 1916 con un programma intitolato "Pace senza vittoria". La Prima guerra mondiale infuriava, e la popolazione americana era decisamente pacifista: riteneva che non ci fosse alcun motivo per farsi coinvolgere in un conflitto europeo.
    L'amministrazione Wilson invece era favorevole alla guerra, perciò doveva trovare un modo per ottenere il consenso popolare al proprio interventismo. Fu dunque istituita una commissione governativa per la propaganda, la Commissione Creel, che nel giro di sei mesi riuscì a trasformare una popolazione pacifista in un popolo fanatico e guerrafondaio, deciso a distruggere tutto quanto appartenesse alla Germania, a trucidare i tedeschi, a entrare in guerra e a salvare il mondo. Fu un grande risultato, il primo di una lunga serie. Già a quell'epoca e nel dopoguerra vennero utilizzate le stesse tecniche per scatenare un incontrollato red scare ("terrore rosso"), come fu chiamato, che riuscì a distruggere i sindacati e a cancellare pericolose abitudini come la libertà di stampa e la libertà di pensiero politico. L'appoggio dei media e del mondo degli affari, che di fatto organizzò e portò avanti gran parte dell'operazione, fu determinante, e il risultato fu un grande successo.”

    Noam Chomsky, Atti di aggressione e
    di controllo

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  8. Niente di strano. La ragionevolezza è contro natura(?!). Keynes e la sua visione sono lì a ricordarlo. La situazione è drammatics ma non seria (cit)

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    1. Guarda che detta cosi' non significa niente e non fa neanche sorridere, la citazione e':«La situazione politica in Italia è grave ma non è seria» e si trova nel Diario notturno di Flaiano. Scusa se mi permetto ma se si vuole citare bisogna poi citare.

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  9. E sotto le macerie ci siamo noi, per esempio quei pochi 11 milioni di Italani che hanno dovuto rinunciare a cure mediche perché il Servizio sanitario non le offre più (o magari le passa, sì, ma un annetto dopo, così si risolve anche la crisi delle pensioni). E naturalmente spero che abbiate notato che lo studio del Censis era sponsorizzato da una società che vende polizze assicurative sanitarie.

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    1. Al galoppo verso l'eutanasia di Stato

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    2. Marco S.: Ci siamo già dentro, ma non ha nulla di ‘‘eu’’ (nel senso della radice greca che significa ‘buono’), è un modo poco buono di lasciare questa vita terrena.

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  10. IL VALORE DEGLI SCONFITTI
    Penso che sia necessario educare le nuove generazioni al valore della sconfitta. Alla sua gestione. All’umanità che ne scaturisce.
    A costruire un’identità capace di avvertire una comunanza di destino, dove si può fallire e ricominciare senza che il valore e la dignità ne siano intaccati.
    A non divenire uno sgomitatore sociale, a non passare sul corpo degli altri per arrivare primo.

    In questo mondo di vincitori volgari e disonesti, di prevaricatori falsi e opportunisti, della gente che conta, che occupa il potere, che scippa il presente, figuriamoci il futuro, a tutti i nevrotici del successo, dell’apparire, del diventare.
    A questa antropologia del vincente preferisco di gran lunga chi perde.
    E’ un esercizio che mi riesce bene.
    E mi riconcilia con il mio sacro poco.

    Pier Paolo Pasolini

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    1. Pare che sia apocrifo.
      http://comune-info.net/2015/11/elogio-sconfitta/

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  11. Di Maio, ovviamente, l'hanno detto pure in America.

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  12. Se riconoscono solo ora quello che il professore sta da anni dicendo, a mio modesto parere, puo significare un lieve rallentamento della distruzione dei welfare europei. Secondo il metodo Juncker se il popolo si ribella occorre, per il momento, rinunciare al prossimo passo verso la sottomissione. In modo da sopire le varie proteste. O sbaglio?

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  13. C'è una logica ben chiara: sono al loro posto perché sono saggi, competenti, hanno capito tutto e - ovviamente - non ci sono alternative (a loro).
    Se ammettessero che non solo si sono sbagliati, ma qualcun altro aveva avuto ragione, sarebbe un po' impegnativo concludere "QUINDI dobbiamo restare al nostro posto".
    Vabbe' che il pensiero magico va alla grande, ma è meglio non forzarlo troppo.

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  14. "Dentro è dentro, fuori è fuori", replica Schaeuble. Il timore del ministro è che la Brexit possa fare da apripista per altre uscite dall'Ue.

    Ma perchè questo qui ce l' ha tanto con gli inglesi e perchè parla a nome del gruppo (domanda banale, lo capisco bene, ma a volte le domande apparentemente banali possono essere più dirompenti di quelle furbe)? E poi ciò che farebbe comodo ai tedeschi (ma non credo), farebbe comodo anche a Francia Italia? Credo che Schaeuble abbia avuto una infanzia molto difficile!

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    1. 3 sono i potenti: Il Papa, il Re e chi non ha niente.....Se fossi l'Italia, ambirei Alla terza "carica".....

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    2. Concordo, è quella che ti fa vivere meglio!

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  15. Giovanni, se tu mettessi per iscritto le tue esperienze....sarebbe una cosa grandiosa. Stiamo tornando al Reich, il IV e forse definitivo.
    Ho appena letto cosa afferma il "razzista biologico" Schauble; ho provato un brivido lungo la schiena:

    http://www.maurizioblondet.it/schauble-immigrati-migliorare-la-razza-tedescate/

    Temo che ci vorra' una seconda Resistenza; e stanno accadendo cose che, lette tra le "righe" (sono un razionalissimo Fisico, non complottista, laicissimo, MA....) provocano una immensa inquietudine (se confermate, vere, ecc).
    Con i simboli non si scherza:
    http://www.maurizioblondet.it/gottardo-consacrato-satana/




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    1. Per i San Tommaso che vogliono 'toccare con mano' qui c'e' il video (quasi completo) dell'inaugurazione del Gottardo (ho rimosso di proposito il San prima di Gottardo).

      https://www.youtube.com/watch?time_continue=117&v=VTHfQRAdrUQ

      “I segnali che accompagneranno coloro che credono sono questi: scacceranno i demoni nel mio nome!” (Mc 16,17)

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    2. Filmato inquietante che ha anche subito una restrizione alla visione per contenuti non adatti a tutte le età, ma la restrizione è superabile sostituendo nell'indirizzo ciò che va da watch fino all'ultimo simbolo di uguale con embed/ (un trucchetto che i ragazzini da proteggere conosceranno sicuramente).

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  16. Negli ultimi tempi, guardandomi intorno, vengo colto da un sottile senso di malinconia, che nasce da una crescente consapevolezza: noi che abbiamo avuto desiderio, e deciso di capire, e di sapere, alla fine, sì, vedremo "la vittoria" e lo sappiamo, ma "la vittoria" sarà macchiata da una triste evidenza, già tangibile: la stragrande maggioranza delle persone, a un certo punto si ribellerà, esploderà, ribalterà tutto... ma non sarà perché avranno capito; il sistema sarà ribaltato... ma non avranno capito. Per mille e differenti motivi, non importa quali; resterà il fatto che non avranno capito. E questa sarà la sensazione peggiore.
    "La vittoria" verrà, insieme alla consapevolezza che un giorno il problema potrà ripresentarsi e sicuramente si ripresenterà, e altri ancora faranno gli stessi errori che all'inizio di abbiamo fatto anche noi, e ci vorrà un altro Bagnai che con cura certosina si metta a smontare il sistema pezzo dopo pezzo...
    Chi avrà voluto sapere, con il sapere avrà acquistato anche la tristezza. Questo, credo dobbiamo saperlo.

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  17. Caro cavajere dopo 5 anni di inutili agonie le conferme che arrivano da ogni dove sembrano solamente delle prese per il culo.


    Nel mio piccolo continuo a sopravvivere cercando di fare adepti al "Dio del risveglio" ma vedo che sono lasciato in disparte come uno che fa proselitismo per una setta qualsiasi basata solo sulla fede e non sui numeri ed dati di fatto.

    Il mio unico grande problema (oltre a sopravvivere) e quello di non bramare vendetta sul prossimo stolto e menefreghista.

    Sono stupido solamente per il fatto che vorrei che la finissimo subito anche a costo di spargimenti di sangue che purtroppo per la maggior parte sarà sicuramente innocente,ma desidero finire con questa lenta agonia e sostanziale presa per i fondelli.

    Anche se una cosa a non tutti è chiara(PIDIOTI DOCET),se sei ignorante sei sempre alla mercè di chi ne sa più di te.

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  18. Quindi la Francia non ci salverà?
    Non scherziamo!
    Brexit, la Francia perde gli Europei in finale ai rigori contro l'Inghilterra, ovviamente, la gente si arrabbia e si ricorda delle manifestazioni accantonate solo per l'onore della Patria così ad agosto vengono tutti in vacanza in Italia con la liretta.

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    1. Alternativa. La Francia vince alla grande gli europei.
      L'orgoglio francese si gonfia, la loi du travail
      viene accantonata.Ad agosto vengono in Italia ed espropriano gli Italiani dell'acqua pubblica che nel frattempo i politici italiani( cogliendo il momento favorevole degli europei che distolgono l'attenzione degli italiani dai loro interessi) hanno approvato una legge a favore delle s.p.a. annullando l'esito di un referendum popolare .

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  19. Quello che mi preoccupa è che la troika farà il giretto dopo che le avranno spianato il campo (dopo aver smantellato l'art. 18, dopo il pareggio di bilancio in costituzione, dopo l'italicum, dopo (forse) la riforma della costituzione, ecc.).

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  20. OT - scusate, dopo tutto quello che si è detto di benigni in qualche post precedente, c'è bisogno che commentiamo il premio alla carriera a lui e alla sua socia?
    Ci siamo già capiti.
    "Alla carriera"... mah!

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    1. Beh, di carriera non si può dire che non ne abbia fatta. L'ho visto intervistato in tv assieme alla consorte, con quel suo sorrisetto che un tempo era ironico, beffardo, e adesso soltanto penoso.

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    2. Amico, "alla carriera" vuol dire alla fine, è na roba che se dà ai vecchi per una vita di dedizione e successi, non nel mezzo del cammin della tua vita, con bene o male sette film all'attivo e pure in coppia (quindi mezza carriera per uno?). "Alla carriera" non vuol dire: sei partito da una cantina e sei arrivato alla Scala, se così fosse... a Muti gliene dovevano dare uno a trent'anni e a Mozart a sei!

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    3. Che sia un premio alla carriera di Maestro del Servo Encomio e del Codardo Oltraggio? Dopo la liberazione di Auschwitz ad opera degli americani invece che dei sovietici - un apogeo di servilismo e lecchineria - mi pare un premio meritato.

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  21. Ho la sensazione che i politici italiani fanno di tutto per non governare il paese seriamente è preferiscono farsi commandare dal estero.

    Ogni paese membro del UE È del euro-zona cerca di proteggere i suoi interessi è trarre più vantaggi possibili per il proprio paese dal UE. Per i politici italiani invece l'interesse per il proprio paese non è nemmeno minimo ma sembra inesistene. Felicemente eseguscono tutte le porcate che vengono dettate dal UE è sono ancora orgogliosi. L'Italia è contribuente NETTO del UE ed è terzo pagatore del MES, c'è stato forse un dibattito in Italia per il MES, niente il vuoto assoluto, l'Italia ha pagato senza batter cillio è basta.

    Governare un paese non vuole dire prendere ordini dal estero, ma fare l'interessere del proprio paese è dei suoi abitanti, ma questo compito sembra che sia troppo alto per i "non"governanti del Italia, molto più facile fare decidere gli altri, tanto il costo non lo pagano loro.

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    1. Beato te che ci hai solo la sensazione...

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    2. Ho paura che i vari "premier" non vogliano assumersi la responsabilità di governare davvero... è facile stare sulla poltrona ed essere telecomandati, anche se non so come facciano a dormire la notte. Il prezzo da pagare però volenti o nolenti sarà molto altro, la storia si ricorderà di loro. Quelli che mi fanno più ribrezzo però sono i tecnocrati, perchè loro sanno quello che fanno...

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    3. Per quanto riguarda le elite della sinistra, per lo meno Italiana, è un male che viene da lontano.
      Vi ricordate Berlinguer e le considerazioni sul golpe cileno del '73?
      Da li, per farla breve, derivò il compromesso storico e sostanzialmente l'inizio del cedimento alle politiche liberiste.
      Per la sinistra Italiana, che era una delle più vivaci intellettualmente, ciò comportò lentamente e inesorabilmente la rinuncia alla propria elaborazione storico politica.
      E comportò la rinuncia alle verità che la sinistra conosceva bene già allora e che non a caso riecheggiano nelle parole pronunciate da Salvator Allende nel suo intervento alle alle Nazioni Unite nel 1972 .
      Se le riascoltiamo adesso per noi hanno un sapore senz'altro profetico. Ma per coloro che le ascoltavano in quel lontano 1972 erano solo il naturale modo di vedere la realtà a sinistra.
      Ora, con il TTIP e l'€uro, l'elite piddina sa benissimo come andrà a finire.
      Ma ora come allora hanno rinunciato ad agire per fare gli interessi del proprio popolo,senza mai sporcarsi, e cercando di “essere sempre dalla parte giusta della situazione”(come dice brillantemente il Dottor Van Helsing nel film Dracula Morto e contento di Mel Brooks).
      Gli uomini della elite piddina, ora come allora, semplicemente rinnegano ciò che il loro intelletto conosce bene (Napolitano 1978 docet) fondamentalmente per opportunismo e per paura. E hanno ragione ad avere paura.
      Perché, come poterono sperimentare nel Cile del 1973, il potere quando può e deve, agisce e colpisce. Don Abbondio dice che uno se il coraggio non ce l'ha non se lo può dare. Siamo uomini deboli. La caratura politica e l'onestà intellettuale di una classe dirigente è soggetta allo stesso principio. Cosi in Grecia come in Italia.

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    4. Scusate ma per ignoranza non sono riuscito a mettere nel commento il link alla pagina. Comunque il link al discorso di Allende è: https://www.youtube.com/watch?v=N9uKWdC10d8

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  22. Non lo so, il M5S al governo da solo, Di Maio premier. Mi sembra talmente azzardato da rasentare l'auspicio. In realtà il M5S potrebbe arrivare al governo in solitaria, solo vincendo il ballottaggio previsto dall'Italicum, ma se ad ottobre il referendum sulla Costituzione non passa, anche l'Italicum salta e si andrà a votare con un premio alla coalizione, che molto probabilmente sarà una union sacrée, una große Koalition all'italiana per arginare il populismo antieuropeo. Allora sì che verranno aperte le porte alla troika. Ma il M5S non è Syriza e fino a quando non avrà tradito le sue idee, merita del credito, non fosse altro perché non ha responsabilità pregresse per la condizione in cui si trova il Paese.

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    1. Le molteplici dichiarazioni contraddittorie sull'euro e sull'economia, i molteplici interventi sul blog di Grillo di personaggi che poco sanno e poco hanno capito della nostra situazione economica e politica, lasciano molti dubbi sulla possibilità che il M5S possa liberarci dalla schiavitù dell'euro.

      Sebbene vi sia una parte di iscritti ed eletti del M5S che segue questo blog e che ha compreso le cause della degradazione a cui assistiamo, non credo sia sufficiente a portare a termine decisioni drastiche e tempestive per spezzare i vincoli europei.

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    2. Due cose:
      - Di Maio ha detto che nel caso di vittoria del NO a ottobre non chiederà le dimissioni di Renzi, ma chiederà a Mattarella quale legge elettorale adottare. Ora, siccome si è capito da che parte sta Di Maio, la stessa di Mattarella, che è la stessa delle élite, avremo che il M5S governerà senza che lo decideremo noi. Mi chiederai: come? Le vie del Signore sono infinite; come ci è finito Monti a governare? Gli ultimi governi hanno avuto sì la legittimazione parlamentare, ma quella popolare-elettorale? Si sono formati grazie a quello che hanno trovato in parlamento, e tutti su indicazioni delle agenzie di rating ora, della commissione europea poi. Potrebbe succedere che vince il SÌ, ma Renzi viene scaricato ugualmente e si vota con l'Italicum.

      - Syriza non ha tradito un bel niente, ha detto che non sarebbe uscita dall'€ e non l'ha fatto. Al massimo si è contraddetta, dicendo che sarebbe uscita dall'austerità.

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    3. Ma Luigino Di Maio non deve tradire niente, perché l' uscita dall' euro non è mai stata una priorità, nè del leader, né del movimento. Recentemente poi, ha rilasciato fior di dichiarazioni pubbliche e interviste ai media dichiarando la solita manfrina del "bisogna cambiare le regole dell' UE, l' euro non è una moneta sbagliata" e via cazzeggiando.
      E' ovvio concludere che se queste sono le premesse, quello che seguirà dopo la loro vittoria eventuale alle politiche potrà essere soltanto un aggravamento dell' oppressione fiscale ed il crollo ulteriore del sistema produttivo e bancario nazionale.
      La Troika è comunque dietro l' angolo, sia con il PD, sia con gli ortotteri.

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    4. @Unknown
      Syriza aveva promesso tante belle cose... ed io gli avevo anche creduto. Ora aspetto al varco il M5S, ma fino ad allora il giudizio resta sospeso.

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    5. Qualcuno che non è esattamente micuggino mi ha assicurato che m5s è finanziato dalla Clinton Foundation. Da una rapida googleata non ho trovato riscontri a questa informazione (ma ho trovato informazioni molto interessanti sulla CF). Considerata l'attendibilità della fonte, la cosa mi ha piuttosto inquietato. Chiedo lumi a chi dovesse saperne di più.

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    6. Il M5S: il PD 2.0, ovvero la bad bank dei piddini (i piddini meno intelligenti votano M5s).
      "Meet the new boss. Same as the old boss.2

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    7. Io credo che sia molto sottile e opportunista la comunicazione del m5s ,in Italia nn parlano più di euro per il semplice fatto che molti elettori vogliono uscire dall'eur,ma enn si può nominare la lira (svalutazione brutta e cattiva). Ioleggo questo blog da un paio di anni ho letto i due libri ,voci dall'estero e vi devo dire che da semplice artigiano ci metto un po a metabolizzare certi post tecnici. Per me, forse, è stato più facile capire certi concetti per il semplice fatto che so che l'universo va avanti perche Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma . L,economia e fatta dagli esseri umani quindi nn può sfuggire a questa regola. La capacità di adattarci e modificati ci ha fatto evolvere non la rigidità.far capire questi semplici concetti alle persone e molto complicato ,perché anche se sono concetti scientifici che conosciamo da prima che io nascessi (ho solo 35 anni) la memoria mediatica e molto più forte della memoria culturale (se l'ha detto la tv e i giornali e vero se no e fantasia) Comunque seguendo la divulgazione e che fanno a livello europeo sono palesemente schierati contro l'euro. Scusatemi per la scrittura ma nn e il mio forte, magari il mio ragionamento è sbagliatissimo io nn sto anni avanti come il Professore , che ringrazio moltissimo per il suo impegno civico, scientifico divulgativo che mi ha dato i mezzi per leggere il presente e un po' più un la

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    8. Il vero problema in italia è proprio il M5S. Nato sull'onda del castacorruzionesesomagnatitutto, il M5S raccoglie le istanze di quella popolazione incazzata con il sistema non sapendo il perchè della propria incazzatura. Manca un Front Nationale alla francese, la Lega purtroppo ha i suoi limiti. Per sovvertire un governo EU di Nazisti ci vuole un governo di ultradestra spinto anche su posizioni estremamente nazionaliste ed identitarie (purtoppo è dura da accettare ma è la pura verità). In realtà il M5S è un movimento di utili idioti contigui alla casta dominante. Basta vedere le loro posizioni sull'Euro e sul reddito di cittadinanza, utile solo alla creazione dell'esercito di riserva. Lugino Di Maio ha già avuto l'investitura della City, è già in programma a fine estate un tour Israele/USA per l'investitura finale. Chi sarà il carnefice finale pro-troika non ha importanza. La troika ci sarà, questo è un fatto. Poco prima del referendum faranno saltare la Pinotti per una questione di regali ed il povero Renzi sarà cotto e mangiato e si potrà finalmente gridare al nuovo, con l'entusiasmo dei media e del mainstream più marcio. A seguire la Troika, per salvare l'Italia dalle cazzate dei governi precedenti, come hanno già fatto in precedenza con Monti, Letta e Renzi. "Il cane nuovo conosce nuovi giochi" come disse Big Daddy, e tutti vissero felici e contenti......

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    9. Che bisogno c'è di elezioni? Ci inventiamo un Di Maio transpartito (con uno tra M5S e PD in appoggio esterno, piè altri eventuali in ambo i ruoli). Il quale userà la scure sui perdigiorno statali, gli esosi patrimoni e magari le pensioni. Esaurito il suo compito, e finalmente sfasciato il M5S, si penserà al dopo. Qualcosa tipo il partito dell'ordine pubblico, oppure direttamente le giubbe azzurre europee.

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    10. Grazie Mauro e Sergio di tanta chiarezza che suppongo condivisa qui da molti...Ungheria e Polonia ci sono quasi riusciti... e allora auguroni!

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  23. Interessante commento in un articolo apparso sul Guardian di commento alle dichiarazioni di Schauble in caso di Brexit (l'UK non potrà avere accesso al mercato unico):

    Leading figures in the campaign to leave the EU, including Michael Gove, the UK justice secretary, want to officially withdraw from the single market to stop freedom of movement, but Matthew Elliott, its chief executive, said in response to Schäuble: “The eurozone economies are dependent on trade with the UK. We are the fifth largest economy in the world, while many of them are in a desperate state due to the failing single currency. There is no question about it, Britain will still have access to the single market after we vote leave. It would be perverse of the eurozone to try to create artificial barriers - and would do far more damage to them than to anyone else.
    One thing that will change if we vote leave is that we will be able to forge trade deals with the economic powerhouses of the future – the emerging markets – which we are currently forbidden from doing by the EU. That’s why we will not only be stronger and more secure if we vote to leave the EU, we will also be more prosperous.”

    Ormai il problema della moneta unica viene citato en passant, come cosa stranota su cui è inutile ripetersi...

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    1. il riconoscimento del fallimento dell'euro non e' cosa nuova, e' tanto che se ne parla nel mainstream, anche perche' da tempo ne stanno subendo le conseguenze in termini di immigrazione di massa da Italia, Spagna, Portogallo e Grecia - persino Francia (prima erano molto pochi i francesi qui) - e in termini di prezzi di case perche' ovviamente si sono riversati qui capitali europei in fuga dall'euro (e a piu' d'uno ha fatto anche comodo). Infatti sono contentissimi di essersi tenuti la sterlina - beati loro, anche se gli costo' qualche milionata a suo tempo...

      la cosa interessantissima invece e' il fatto che questo ricatto tedesco (definito obnoxious) potrebbe - forse/speriamo/incrociamo le dita/tocchiamo ferro - muovere l'ago della bilancia verso il brexit perche': se c'e' una cosa che non tollerano e' interferenza nella loro sovranita'; se c'e' un popolo che non amano (e' un eufemismo) sono i tedeschi, per ovvi motivi.

      Sicche' forse c'e' un'alquanto labile speranza.

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  24. Di Maio arriverà solo dopo le elezioni, se arriva la Troika prima la porterà Boeri

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    1. È noto che loro due sono il mio drimtìm. Ma ti ho bloccato su Twitter? Mi sa che era colpa di Ilaria (se aveva fatto lei quella pacchianata). Scrivimi qual è il tuo user @qualcosa e ti sblocco.

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  25. @walterkowalsky sono due gg che soffro

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    1. Aggiungo che uno come me che ha partecipato al goofy4 non avrebbe potuto scrivere quella baggianata. E lei sa perché. In merito al drimtim,io non mi invento nulla, la seguo, la studio, faccio in modo che lei possa dire che i suoi libri siano dei Long Seller. Insomma lo so che non le piacerà la definizione, ma lei è il mio intellettuale di riferimento @walterkowalsky1

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    2. Prof ci sarei pure io che soffro da mesi e mesi e mi son ridotto a fare il search su twitter o leggere i suoi tweet qui, ma diventa complicatissimo. Feci una specie di difesa d'ufficio immotivata e assolutamente non necessaria, colpa tutta mia. L'ho capito e ne ho apprezzato le conseguenze. Che dice mi riabbbbilita @spezzul ?

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  26. "Maastricht da rivedere?". Impagabili.
    http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-06-10/tutti-falsi-miti-debito-pubblico-spesso-paesi-piu-indebitati-pagano-meno-interessi-ecco-perche-110933.shtml?uuid=ADsK2kZ

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    1. "Certamente, il riacquisto forzoso di titoli governativi da parte di un istituto centrale, a fronte di una situazione di difficoltà, si riflette [tout court] in una svalutazione della moneta locale e in un aumento dell'inflazione". Il buon Vito la sa lunga, ma nonostante le sue ottime letture ancora gli capita di cadere su qualche fondamentale. Pazienza, ce ne fossero di discenti discreti ma attenti come lui.

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    2. Io ho avuto un coccolone quando ho letto “Un paradigma da scardinare
      Come evidenziato già dall'economista inglese John Maynard Keynes, se il settore privato risparmia molto e consuma poco, il settore pubblico dovrà intervenire aumentando i propri consumi, per ripristinare l'equilibrio tra domanda e offerta aggregate. È tanto sbagliato dunque demonizzare una situazione di deficit fiscale e di debito pubblico, quanto lo è acclamare come virtuoso un bilancio in pareggio.”
      Quindi li conoscono i classici (nel senso di classico della letteratura, non di modello neoclassico), ma perché li citano una volta ogni tanto dopo aver sostenuto per anni il contrario? Perché non fare un passo ulteriore, tipo criticare chi ha deciso l'attuale testo dell'art 81 comma 1 Cost.?

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    3. Gia' e sopratutto dove erano nel 2011 quando Monti in nome del debito pubblico "distruggeva la domanda interna"? Ah allora titolavano "Fate Presto".

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  27. Bah, dubito che Di Maio porterà la troika.
    Per un solo motivo, se ci prova nel movimento accadrà una rivolta, e parlo dei parlamentari, lo faranno cadere subito.

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    1. mi ha messo il buon umore, la battuta è venuta bene!

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  28. Professore visto che è a Darmstad si rilegga l'ultimo paper di mastro Sinn....(edificante)...https://www.project-syndicate.org/commentary/bundesbank-omt-brexit-test-eu-by-hans-werner-sinn-2016-05
    Lui pure non vede l'ora di abbandonare la barca e il responso della Corte può contribuire seriamente a tagliare gli ormeggi!

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  29. Si dimentica facilmente che i lettori del blog sono pochi rispetto agli italiani, per ciò stesso il beppino farà il suo compitino, e tutti piddini e contenti.
    Gianni z.

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  30. Il prode Sallusti vomita su se stesso...è proprio vero che quando la barca fa acqua tutti i topi vengono a galla...

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  31. Dopo la sentenza della Cassazione che ha stabilito la legalità della disuguaglianza in Italia per cui ai dipendenti pubblici non si applica la legge Fornero ma l'articolo 18...dopo l'ennesimo schiaffo ai dipendenti privati, agli autonomi..dopo l'ennesima ingiustizia della magistratura ormai mi vedo, giocoforza, costretto a sperare che la magistratura italiana venga spazzata via insieme a questa classe politica.
    Euro o non euro, questa ingiustizia é "made in Italy 100%" e non fa altro che esacerbare indegne differenze di trattamento, immunitá e impunitá fra pubblico e privato.

    Questa ennesima notizia non fa altro che rafforzare la convinzione che ho fatto bene ad andarmene dal "Belpaese"; e il problema qua sono le elezioni dei sindaci? ma fatemi il piacere..


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    1. quindi per lei l'ingiustizia consiste nella disparità di trattamento tra lavoratori pubblici e lavoratori privati? lei avrebbe applaudito alla cancellazione dei diritti per i lavoratori pubblici?
      Io sostengo invece che la legge Fornero e il Jobs act non vadano applicati a nessuno, nè pubblico nè privato,
      e che il pubblico e il privato siano diversi e debbano rimanere diversi,
      stiamo attenti perchè queste ansie egualitarie nascondono in realtà istinti livorosi, e auspicano un livellamento verso il basso,che non fa bene a nessuno.

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    2. O tutti uguali davanti alla legge, ai contributi previdenziali, alla sanità o niente. Punto. Mi sono rotto le santissime di questa magistratura strabica. Paga solo il privato? Ma stiamo scherzando?
      Chi vota pd? Sopratutto dipendenti pubblici e pensionati. Che guarda caso sono fra i grandi sostenitori dell'euro.

      Lunedi sera sciopero dei mezzi a Roma proprio durante la partita...io lavoravo in italia nel privato: una cosa del genere Non esisteva! Andate pure avanti così. Se gli italiani vogliono giustamente incazzarsi coi tedeschi farebbero bene ad acquistare credibilità nel proprio paese.

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    3. I precarizzatori hanno creato lo spin dei “diritti acquisiti” facendo passare per privilegi le condizioni di lavoro normali. Avendo prima dualizzato dualizzato il mercato del lavoro, possono poi sfruttare i meno tutelati come grimaldello per distruggere le condizioni dei lavoratori normali (prima i lavoratori a tempo indeterminato vero nel privato, ora che questi non ci sono più, i dipendenti pubblici) facendoli passare per privilegiati. Marchetti, se non capisci questo, ti comunico ufficialmente che tutto il tempo della tua vita che hai passato su questo blog è stato irrimediabilmente sprecato. Se invece semplicemente non sai che cosa significa la parola grimaldello, guardati allo specchio.

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    4. Caro Lorenzo non hai inquadrato il problema.
      C'è una strategia ben precisa dietro il quadro da te descritto.
      Ti invio un estratto da a/simmetrie del professore Bagnai
      " Subito dopo viene la ben nota questione della flessibilità, ovviamente flessibilità in uscita, come si chiama in linguaggio tecnico la possibilità di licenziare più facilmente. Si tratta di ridurre tutto il sistema di protezioni giuridiche che rendono difficile licenziare un lavoratore. Come si fa a rendere questo accettabile? Prima si colpisce una categoria, e dopo si scatena la classica guerra fra poveri: settore pubblico contro privato, giovani contro anziani, donne contro uomini, nord contro sud o est contro ovest, a seconda del paese. La giustificazione che accompagna questa misura è tipicamente quella di un’istanza di giustizia, modernità, e maggiore efficienza in tempi di crisi. " Puoi leggere tutto il testo sul blog alla data del
      20/01/2016 .Ciao

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    5. Fabrizio,mentre io scrivevo a Lorenzo tu hai pubblicato.
      Permetti una critica a te? Sei troppo incazzoso e questo
      ti porta ad offendere le persone. Che Lorenzo se ne sia andato dall'Italia anche per questo? E' meglio ripetere
      i concetti con calma. Ti saluto con una stretta forte le mani. Ciao

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    6. Allora le teorie del grimaldello usando i precari come leva per demolire i diritti acquisiti o i risulati di anni di proteste li conosco a mendadito quindi evitate il predicozzo. Sono stato precario, poi a t ind nel privato piccolo, a t ind nel privato grande, a t ind all estero e sono 4 anni che leggo Goofynomics.
      A mio avviso NON esiste che fai sciopero selvaggio o timbri in mutande o timbri e vai via per una intera giornata. Non esiste. Vai licenziato in tronco. Solo in Italia queste cose.
      Quindi non si parla di massimi sistemi in questo caso. Di guerra fra poveri.
      Sono questi schifosi che sono il peggior danno per chi lavora perché il battage mediatico che ne consegue quando vedi certe immagini o video viene utilizzato tranquillamente per demolire i diritti di chi lavora seriamente. Ma voi non ci arrivate. Il sindacato non fa distinzioni. Quindi è colluso o è omertoso.

      Occorre fare pulizia in casa propria contestualmente alle lotte per la propria autonomia.

      I diritti vanno difesi punendo chi ci marcia sopra.

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    7. @Gianni Barbato
      Essere disposti ad accettare critiche è un presupposto cardine per poter sostenere un vero confronto, figurati se uno 'incazzoso' come me può permettersi di non accettarle. Peraltro nella fattispecie non sono neppure stato così incazzoso da trascurare le argomentazioni di merito, nonostante a mio parere in questo contesto, e rivolgendomi a qualcuno che segue questo blog da quattro anni, ci sarebbero stati gli estremi per farlo. Aggiungo che mi sembra un tantino eccessivo attribuire al sottoscritto (naturalmente non in quanto tale, ma come presunto 'archetipo' di una certa classe di individui) la responsabilità dell'emigrazione di Marchetti: quanto meno prenderei prima in considerazione possibili spiegazioni meno offensive nei suoi confronti.


      @Lorenzo Marchetti
      Il fatto che tu conosca o sostenga di conoscere a menadito certi predicozzi non significa affatto che tu ne abbia compreso il senso effettivo. Ribadisco quindi che il tuo continuare a confondere e non saper inquadrare il problema di certi indifendibili comportamenti patologici con quello dello smantellamento progressivo (tramite appunto il metodo del grimaldello o, se preferisci, del divide et impera) del sistema di protezioni giuridiche dal licenziamento facile, dimostra a mio oggettivo parere (mi sia concesso almeno l'ossimoro) che quattro anni di frequentazione di questo blog come minimo non sono stati per te massimamente proficui.

      Questa cosa te la dico non per mantenere il punto o convincerti di qualcosa che, se ancora non l'hai capita, molto difficilmente la capirai mai, ma perché considero il tuo punto di vista (o meglio il tuo caso, detto senza offesa) decisamente emblematico dell'impossibilità di uscire da questa situazione attraverso un percorso realmente CONDIVISO di comprensione RAZIONALE, nonostante gli sforzi in tal senso di chi, essendo massimamente attrezzato alla sfida, questo percorso ha voluto tentare di delinearlo e intraprenderlo.

      Se poi fossi io in questo momento a delirare senza rendermene conto, l'unica cosa su cui sarei davvero ben lieto di sbagliarmi è proprio il considerare il tuo caso come emblematico, quindi la mia reazione sproporzionata, quindi il mio sconforto (quello sì potenzialmente irrispettoso dello sforzo altrui) ingiustificato.

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    8. @ Fabrizio Lara
      Caro Fabrizio non a caso ti ho salutato con una forte stretta di mani. Intuivo il tuo sconforto.
      Grazie per avermi fatto capire il mio errore nei tuoi confronti,errore che era dovuto solo al flasch di una
      lettura di un post della signora Alessandra Perri, su questo blog.che si lamentava di alcuni comportamenti degli italiani. Ti saluto sempre con una forte stretta di mano.

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    9. La legge olandese:"Ma la strada è ancora lunghissima. Lo ha denunciato Nicola Gratteri proprio in un’audizione al Parlamento Europeo nel marzo del 2011 e, a distanza di un anno, quasi nulla è cambiato.

      L’Europa innanzitutto è il posto ideale per ogni trafficante di droga. E’ qui che tutti i latitanti vivono e che, a volte, vengono arrestati. Ad insegnarcelo è la storia giudiziaria dell’ultimo decennio. Con l’introduzione della moneta unica, con la caduta delle barriere e l’abolizione delle frontiere, l’Europa ha ormai una scarsissima cultura del controllo del territorio: si possono percorrere centinaia di chilometri senza incontrare una sola paletta rossa alzata o una pattuglia della narcotici. Ma quello che più di tutto rende difficilissima la lotta alla criminalità organizzata è che non esiste alcuna equiparazione del diritto penale tra i diversi Paesi. Stato che vai, legge che trovi. E non è soltanto un modo di dire: è la tragedia della realtà attuale. Un esempio: è capitato che la magistratura italiana individui un narcotrafficante incaricato di ritirare un container pieno di cocaina al porto di Rotterdam (in Olanda), una delle principali porte d’accesso dell’oro bianco per l’Europa. Gli inquirenti italiani segnalano così l’individuo alla polizia olandese che comincia a pedinare il narcotrafficante, ma a un certo punto salta fuori che quest’ultimo detiene due chili di cocaina in casa. “Pedinamento annullato – segnalano i gendarmi olandesi – bisogna andare a perquisire l’appartamento e arrestare il soggetto”. I colleghi italiani sobbalzano: “Ma come? Così va in fumo l’intera operazione”. “Niente da fare – ribattono gli olandesi – Qui da noi non è previsto il ritardato arresto e il ritardato sequestro. Bisogna intervenire”. #dar1


      "[...]l'Olanda,il Paese che insieme al Belgio,la Polonia e i Paesi Baltici,mantiene il primato della produzione di ecstasy in Europa.
      Come se non bastasse,l'Olanda è anche un luogo ideale per riciclare denaro:"Se uno viene da fuori basta un'autocertificazione" commenta con amarezza uno specialista di Europol sulla criminalità italiana,incontrato a L'Aja,in Olanda."Ai locali fanno le pulci,a chi porta il denaro da altri Paesi il solletico.Basta dire che i soldi investiti sono frutto di un'eredità." #dar2

      "L'investimento nel settore immobiliare è rilevante in Belgio e Olanda,dove i proventi del narcotraffico vengono riciclati attraverso l'acquisto di immobili" confermano gli analisti della Direzione centrale dei servizi antidroga.
      Gratteri-Nicaso,Oro bianco,pag.184.

      Ma i cittadini olandesi sono a conoscenza della loro comica giurisprudenza?Credo proprio di no,altrimenti avrebbero già chiesto il conto a tutti i governanti.

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  32. Tornerà il figlioccio di Re Giorgio, Enricuccio Letta o l'amatissima (da Angioletta Merkel) lady Pesc Mogherini e ahimè saremo una colonia teutonica. Saluti.

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  33. OT
    Questa fa il paio con gli 11 milioni di italiani che hanno rinunciato alle cure mediche:

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/06/10/istat-nel-2015-per-la-prima-volta-in-90-anni-calati-i-residenti-in-italia-ora-sono-606-milioni-eta-media-447-anni/2816139/

    Ma l'€uro è solo una moneta....

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  34. Evvai con gli Inglesi!

    Sul sito dell’UCU, University and College Union, si legge di un conflitto che si è aperto tra i docenti e le Università anglosassoni, con la formazione di movimenti di protesta e con uno sciopero di due giorni, celebrato il 25 e il 26 maggio.
    Le motivazioni delle proteste e degli scioperi di questi giorni sono condensate in quattro specifici punti:
    1.Incertezza dell’occupazione come problema di massa. 75.000 dipendenti delle università sono contrattualizzati attraverso la formula dei contratti cosiddetti “casualised” (e ben 21.000 a “zero hours”). L’UCU considera che l’istruzione di qualità elevata e che ottimali condizioni di lavoro dipendano da contratti che forniscano al personale stabilità e continuità di impiego. La cosiddetta “casualisation”, ovvero la massima precarizzazione possibile, è una forma contrattuale pessima per il personale e pessima per gli studenti, per quanto sia diventata virale ed endemica nelle università britanniche. Non solo. Accanto a queste forme di precariato, l’UCU solleva anche il problema dei contratti cosiddetti “zero hours”, introdotti dal premier conservatore Cameron con una legge del 2015. Oggi, sostiene l’UCU, il 46% delle università e il 60% dei college utilizza contratti “zero hours” per la docenza. Il 68% dei ricercatori è assunto con contratti a termine, ma la maggioranza di loro con durate ridotte, da sei mesi a un anno. “Stamp out casualisation”, Estirpare la casualisation è la campagna dell’UCU che invece propone contratti nazionali che consentano continuità dell’occupazione e stabilità del personale.
    2.Ineguaglianza di genere come enorme problema da risolvere. Nel Regno Unito, secondo le stime dell’UCU, il personale maschile guadagna in media il 12,6% più delle colleghe.
    3.Il crollo dei salari universitari: dal 2009 il valore dei salari è crollato in media del 14,5% annuo.
    4.L’enorme distanza tra i redditi. Secondo l’UCU, i vice-chancellors, vice-rettori, hanno uno stipendio che supera di 6.4 volte il salario medio del personale universitario. E ciò è considerato fattore di notevole diseguaglianza.

    Il ricorso allo sciopero non è stato deciso a cuor leggero. Anzi. L’UCU si rivolge ai 2.3 milioni di studenti britannici scusandosi, ma, dicono, ne va della sopravvivenza dei docenti, dei ricercatori, dei lettori, e di tutto il personale universitario. L’UCU scrive: “nessun nostro iscritto vuole danneggiare l’istruzione dei nostri studenti. Tuttavia, non possiamo sederci a guardare l’erosione del nostro salario, a osservare le diseguaglianze che crescono e l’occupazione che diventa sempre più incerta ogni anno”. L’UCU prosegue, sempre rivolgendosi agli studenti: “le tasse aumentano e voi giustamente vi chiedete dove finiscano i soldi. Il settore ha un surplus di più di un miliardo di sterline. Le università ne spendono tanto in immobili, ma non investono nel personale”. E ovviamente chiedono agli studenti di sostenere le loro lotte.

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  35. parlate di sallusti ...ma qualcuno ha visto i filmati della cerimonia del gottardo ? per favore guardateli e soprattutto osservate le vere espressioni che hanno i vari capi quando sono ripresi al 'volo' e ponderate , analizzate le loro espressioni al naturale , altro che complottisti , ma qui la realtà ha superato la fantasia 10 a 1 , poi per un raffronto didattico confrontate questi con un mimo hitleriano e ditemi nel confronto se quello non pare una povera mammoletta . Dalle facce permettetemi di dire che l'affrancamento dei popoli che possono tollerare è solo per nemesi certa .

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  36. Allora, situazione disastrosa arrivo Dell troika ecc ecc...io vivo in un paese di 8500 anime ai confini della realtà dove l'unica industria è quella della trasformazione dei prodotti ittici, gli altri artigiani commercianti statali..vedo in giro un fiorire di BMW audi 500xl quindi mi dico i soldi ci sono questi chi li convince che l'euro ci sta uccidendo??..prof. sull'argine fagiani e leprotti attraversano mentre corro..ma prima di settembre. .ciaone!

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  37. Direi non ci resti che sperare nella uscita dalla UE della Gran Bretagna previo referendum anche se non e' detto cio' abbia tutto questo effetto di imitazione presso altri stati europei,non dimentichiamo che si tratterebbe di uscita dalla UE ma non dall'euro che Albione non ha mai adottato tenendosi ben stretto il Pound Sterling.Intanto la macchina della propaganda per 'convincere' gli inglesi a 'votare bene'sta sparando a palle incatenate organizzando crolli borsistici o quanto meno attribuendone la causa certa al 'timore dei mercati per la brexit'...cari elegantoni vorreste avere la bonta di dimostrare a un ignorantone come me che se la borsa 'va giu'e' colpa della brexit?!!!quanto all'italia io ancora oggi non sono riuscito a trovare una risposta alla domanda di come sia stato possibile che dagli ex comunisti passando per Berlusconi i padroni delle ferriere i sindacati tutti ma proprio tutti abbiano accolto entusiasticamente l'euro,il paese dei Guelfi e dei Ghibellini che se uno dice A l'altro dice B per faziosita' si sia stavolta trovato affratellato,pur continuando magari ad odiarsi,attorno all'euro!Ho formulato varie ipotesi ma una piu di tutte mi convince e si chiama complesso di inferiorita'.l'italia che firma il patto d'acciaio con il Fuhrer e' la stessa che si accosta all'asse franco tedesco,per sua stessa definizione esclusivo,etimologicamente,un asse che esclude e relega anche quando ti 'accoglie'nella 'moneta unica'.l'italia di Mussolini 'doveva'partecipare all'evento bellico perche solo cosi poteva sedersi al tavolo dei grandi(buttando al vento l'occasione d'oro in tutti i sensi della neutralita che ci avrebbe arricchito immensamente).l'italia di Prodi e Berlusconi ha pensato allo stesso modo,si doveva entrare nell'euro per sedersi al tavolo coi grandi,'stare in europa a testa alta si diceva ai tempi di Ciampi.Le grandi scelte strategiche prese sempre guidati dal complesso di inferiorita',e naturalmente gli inferiori non sono quelli che le prendono queste decisioni ma quelli che le subiscono!Oggi io vedo un diffuso 'Pavolinismo'all'insegna di 'sempre e comunque a fianco dell'alleato Germanico(questa frase da leggere con tono da istituto Luce)...solo che almeno Pavolini ci mise la faccia e usci dall'autoblindo sparando,questi qua non paiono altrettando votati alla 'bella morte'.Speravo in un rinsavimento di Berlusconi ma ha ormai firmato la pax con DeBenedetti e Scalfari,il suo fine e' che quando passera' a miglior vita,i suoi figli vengano accolti nell'establishment e i gruppi da loro amministrati non vengano distrutti da attacchi mediatico giudiziari;L'establishment italiano,fedele esecutore dei diktat delle elite internazionali vuole l'euro l'immigrazione di massa l'accordo di libero scambio con USA e molto altro ancora,questo spiega come da tempo i ruttini euroscettici di Berlusconi siamo scomparsi dai suoi discorsi e dai suoi giornali

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    1. @steve, una risposta articolata e storicamente ponderata con riporto di innumerevoli fonti, di come la sinistra sia diventata ciò che è , la trovi in L'immagine sinistra della globalizzazione di Paolo Borgognone della Zambon editore. é ponderoso , ma mette in ordine ciò che ci è capitato per filo e per segno , è quasi un giallo . Saluti

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  38. Ragazzi cerchiamo di essere più produttivi per avere un salario sufficiente per vivacchiare considerando che il costo del lavoro attuale è mediamente +30% rispetto alla Germania.

    Boccia: Ora piattaforma di scambio salario-produttività
    http://www.lapresse.it/confindustria-boccia-ora-piattaforma-scambio-salario-produttivita.html

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    1. Ho sentito le sue parole a radio24 (passavo di la' giocando con la sintonia...).
      Ha parlato di perdita fi competitivita' cumulata del 30%, che con moneta vinca equivale al fatto che il paese forte abbia fatto svalutazione competitiva verso il debole. Poi ha concluso dicendo che non dobbiamo piu' permetterlo: non esultate, minacciava i sindacati...

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  39. Visto che si parlava anche di altri "miracoli" qualche giorno fa mi chiedevo così per curiosità - ma secondo lei la Troika si farà un giretto anche in posti come la Spagna, il Portogallo o l'Irlanda?

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  40. Ho deciso di rinunciare a parlare della Spagna con gli amici. mi ridono in faccia: ci vanno, ci stanno magnificamente, tutto funziona, per non parlare poi delle loro superbe infrastrutture. La ripresa si vede a occhio nudo. Come mi ha detto un amico: "non possiamo che invidiare la Spagna".

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    1. Non...?
      (Che ha detto? Il messaggio lo vedo tronco)

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  41. Intanto la perfida Albione pare abbia tirato fuori le unghie...http://www.independent.co.uk/news/uk/politics/eu-referendum-poll-brexit-leave-campaign-10-point-lead-remain-boris-johnson-nigel-farage-david-a7075131.html

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  42. Quindi, cosa vi differenzia dai piddini? Per voi i grillini, sono eterodiretti dalle élite europee, sono pertanto parte integrante del disegno europeo, mentre per loro sono eterodiretti da Casaleggio per fare più click e vendere più libri. Voi volete rimanere nei binari del vecchio paradigma, siete per la riaffermazione der bipolarismo, de l'arternanza, le ragioni del capitale contrapposte a quelle del lavoro così come Nostro Signore comanda, e i timorati di Dio avranno vita eterna. Loro vogliono ch'Er Partito trionfi e che la classe operaia (leggasi funzionari statali) trionfi con loro, perchè la democrazia si basa sui partiti, quei carrozzoni tanto cari a voi, cari soprattutto. I minus habens, come li chiamano i piddini, gli ortotteri, come li chiamate voi, quando erano al 2% non contavano niente, al 7% una setta di invasati, al 25% più che un pericolo, uno spreco per non aver permesso l'investitura del Grande Smacchiatore, di cui era chiara la posizione rispetto alle élite europee, anche se qualche dubbio rimane sull'angolatura esatta. Erano destinati a dissolversi e sparire bruscamente. Per non parlare dell'immancabile consolazione alla propria ininfluenza,"Er blog degli sfigati perde visite, mentre noi siamo estabblisciment ormai as very highly educated people" con quella fastidiosissima superbia piddina foriera di successi elettorali. E ancora, er Referendum sull'euro? Propaganda spazzatura. Laggente non può esprimersi su argomenti tecnici, perchè troppo emo, troppo punk, troppo hipster. Negli altri paesi le consultazioni sono all'ordine del giorno mentre qui vige l'iosoioevoinosieteuncazzismo.
    Ora, dopo il loro consolidamento sulla scena politica, sono marionette pronte a governare ed infliggerci le misure tanto agognate da Francia e Germania che Tsipras ci sembrerà un eroe antieuro a confronto.

    Vorreste un Churchill, auspicate un Putin, un aspirante Le Pen, an high profile leader, poi quando c'è da tirar fuori i coglioni votate Mrs. Clinton. Niente smancerie siamo establishment.

    Barack Obama è stato l'imbonitore anti-sistema mascherato che voi insinuate sia il Movimento 5 Stelle, creato dal sistema stesso perchè tutto sembrasse cambiare affinchè nulla cambiasse, perchè la democrazia dal basso non esiste, quella diretta è una bufala, e se non scendi in piazza a far casino e non ti metti in assemblea permanente e scioperi e non costituisci una forza extraparlamentare, sei un illuso. Eh sì, ve piacerebbe che fosse ancora così! Bene, ora laggente vota immotus nec iners Trump. E di gusto.

    Contento di avervi svangato i coglioni,

    Me ne frego!

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    1. @Fabio Trevisan

      Se puoi mettere da parte per cinque minuti i tuoi sfoghi politico-esistenziali, mi spieghi per favore il reddito di citradinanza? Ma per benino, non a grandi linee. Vorrei capire che cosa è veramente. Grazie (poi magari ti chiedo di spiegarmi altro)

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    2. Ma sai che anch'io non ho capito cosa voglia? Mi sembra dombas senza pseudonimo. Però capirlo sarebbe interessante (antropologicamente). Dici che è ortottero? Abbiamo mai parlato delle élite di Bruxelles riguardo agli ortotteri? L'amico sa quante divisioni ha Bruxelles? Vediamo...

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    3. @Alberto

      Non è un caso che proprio in questo periodo, come dici tu, sbucano dalle pareti

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  43. Risposte
    1. ahahahahaa. Non chiedergli il grafico, l'ultima ando' in silenzio stampa :D

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  44. Li ho riletti, tutti. Ma come fa a sopportare pure noi? (sarà che io mi faccio rabbia da solo...)

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  45. O.T. Visto ieri sera Brancaccio dalla Gruber che randellava con grazia quel ca**one di Franco de Benedetti, prototipo assoluto di piddinitas?

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    1. Debenedetti arrancava mentre Miss Mainstream sembrava ammiccare e reggere il gioco a a Brancaccio... non c'è qualche speranza di scampare la Troika?

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  46. Usano toni minacciosi per convincere le popolazioni a rimanere nell'unione, ma non usano la stessa forza per chiedere al governo tedesco un cambio di politica economica.

    Ciò rivela apertamente che nei piani dell'unione deve essere previsto il modello economico e conseguentemente sociale, che i trattati favoriscono. Un solo paese che esce dall'unione è un precedente gravissimo che può significare l'inizio di un fenomeno di fuga e mette a rischio la possibilità di continuare a praticare queste politiche tutte volte a favorire le elite. Controllare il parlamento europeo non è la stessa cosa che controllare 28 singoli paesi. Gli USA non possono permetterlo. Gli istituti finanziari non possono permetterlo. Le multinazionali non possono permetterlo. I politici tedeschi lo scrivono nelle email alla Clinton, a loro non conviene.

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