mercoledì 22 novembre 2017

Tromedlov Drol

Siete volenterosi, siete spiritosi, siete affettuosi, ma, purtroppo, siete anche afflitti da una radicale e temo insanabile carenza di #lebbasi.

Guardate questo breve ed affettuoso scambio su Twitter:


E certo che se mi capite sistematicamente al contrario, e soprattutto leggete sistematicamente al contrario la realtà, di strada non ne faremo molta come movimento culturale e magari (secondo voi) anche politico.

Dopo il sostegno a Hillary Clinton, dopo Monte dei Paschi che era un ottimo investimento, dopo il giubilo per la sonda Schiaparelli, dopo l'incauta sicumera con la quale ha annunciato la vittoria della nazionale, e ora dopo la riuscita del progetto EMA, non c'è ambito geografico (dalla piccola provincia italiana agli USA al sistema solare) né campo dello scibile umano (dal ciclismo alla medicina all'astrofisica spaziale) sul quale il nostro non abbia dispiegato la lugubre e soffocante cappa di una inappellabile iettatura.

Ma, appunto, la cosa funziona così: Renzi ti nomina, e tu fallisci.

In un certo senso, quindi, possiamo dire che se finora ce la siamo cavata è perché l'Italia è l'ultimo dei pensieri di questa classe dirigente:

Finora Renzi e il PD (reo con fesso) hanno pensato all'Europa, hanno lavorato per lei, e soprattutto hanno nominato praticamente solo lei, e i risultati si vedono! C'è da tremare al pensiero che in un tentativo di inseguire l'ultradestrafascionazionalpopulistxenofoba il nostro simpatico iettatore si metta in capo di pensare a noi, o addirittura di nominarci!

Perché se c'è una cosa evidente è che Renzi è colui dal quale, se vuoi scamparla, non devi essere nominato. Quindi, non Lord Voldemort, ma Tromedlov Drol.

Ma questo, a Elenina, che è tanto caruccia ma priva di #lebbasi evidentemente era sfuggito. E siccome l'argomento è serio e delicato, ho pensato di esplicitare il concetto affinché evitiate rischi. Nominare Renzi non è pericoloso: è inutile. Le colonie non hanno statisti: hanno solo ascari. Viceversa, esserne nominati è fatale. Cercate quindi di non entrare nel suo campo visivo, o, se proprio dovesse accadere, sperate che parli male di voi, perché se invece dovesse parlarne bene...



(...in qualche modo il post precedente è una conferma di questo principio...)

(...questo era uno scherzo - fino a un certo punto: con una correlazione uguale a uno non si scherza! - ma se volete vi offro anche una lettura seria. Certo, se sei al governo devi infondere fiducia. Ma ci sono mille e uno modi meno scemi e autolesionistici per farlo. O ci prende per sciocchi, o è sciocco lui, or both...)

28 commenti:

  1. Essendo un spin-off leuropeo, altro non fa che confermare le scelte...altrui. Sacrificabile pedina, come gran parte del panorama politico e non.

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  2. Gli ha resistito (finora) solo il Bitcoin!

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    1. Sei sicuro? Guarda che la sfiga è come la fisiognomica: è una scienza esatta...

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    2. Infatti la fortuna ė cieca ma la sfiga ci vede benissimo!

      E se le uniche leggi universali inoppugnabili e riconosciute da tutto lo scibile umano sono le leggi di Murphy e corollari ė proprio dovuto all'esattezza della scienza innominabili...

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  3. nirdloB elehciM
    10 hrs ·
    Su Twitter, dove sto cercando di leggere le notizie della sera, vengo bombardato da tweet(s) di Matteo Renzi che pontifica dall'ennesima pagliacciata televisiva.
    Fanno ridere a crepapelle, prima. Poi, considerando che questo vuol governare il paese, fanno paura.
    Non votatelo per favore, non votatelo costi quel che costi. [bold mio, NDR]
    Quell'uomo e' la piu' grande presa in giro a cui io abbia dovuto assistere nei miei 61+ anni di vita ...


    (direi magari fosse solo una presa in giro)

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  4. Sono preoccupato perché nell'ultimo tweet Tromedlov Drol si è occupato di Hitler...

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  5. Ha portato sfiga pure sulla nazionale di calcio!

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  6. "Verrà un giorno che l' uomo si sveglierà dall' oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo" (Giordano Bruno).

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  7. Grazie Prof, un bel post di alleggerimento su uno dei tanti "inutili buffoni", per dirla alla Battiato, che hanno infestato il nostro Paese.

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  8. No, sulla sfiga non sono d'accordo, Renzi è lui sfigato e spiego, da esperto cosa sia questa arma letale.
    La sfiga o jella, attiva, è cosa estremamente seria ed è un 'arma terribilmente efficace che va usata solo da persone che sanno maneggiarla ed usarla con cautela al momento opportuno, verso particolari obiettivi e meglio se in incognito anche se a volte, in uno scontro fra esperti si può dichiarare per motivi di deterrenza e per dare chance all'avversario.

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  9. "Il referendum? Si vince con 15 milioni di voti"

    "(sboj cta) ... non è la migliore legge possibile ma è quella che ha inciso di più, perchè ha fatto ripartire l'occupazione, purtroppo soltanto al Nord. Dobbiamo farla ripartire anche al Sud"

    "Banche: nessuno perderà un centesimo"

    (da er sòla 42 ero del 18/11/2016)
    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-11-18/1000-giorni-governo-renzi-fa-punto-175024.shtml?uuid=ADPzlsxB

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  10. Guardate cosa ha fatto alla scuola. Peccato che non si sia occupato d'altro.

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  11. Speriamo che l'innominabile Drol, in un eccesso di egotismo, nomini sé stesso.

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  12. Prof.Bagnai, si è dimenticato Gabbani...

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  13. Quel "... (reo con fesso)..." è un fantastico re fuso.

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  14. Mai come adesso gioisco di non avere avuto gli 80 euro in busta paga !!! Le mie già malandate finanze si sono salvate solo per il rotto della cuffia . Aglie, fravaglie, fatture ca nun quaglie

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  15. I palloni gonfiati che per volare più alto praticano l'EUrofagia, poi alla fine scadono nel metEUrismo, col caratteristico rumore dei palloncini che s'afflosciano...

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  16. Diciamole tutte perdio:
    Il nostro presenziò alla finale del singolare femminile a Flushing Meadows 2015, e vinse Flavia Pennetta, un'italiana!
    a Cesare quel che è di Cesare.........

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  17. Articolo di oggi (visibile solo poche ore sul Giornale)
    1 di 2
    ""Piaggio Aero, segreti militari venduti sotto il naso di Renzi

    23 Novembre 2017
    In una mail del 2015 si accusa l'ex presidente Galassi di aver ceduto per 174 milioni tecnologie agli Emirati

    Giorgio Stamatopoulos


    «Cari Homaid e Ali, vi scrivo da questo indirizzo per ragioni di confidenzialità». Comincia così la mail con cui il 29 marzo del 2015 l'allora ad della Piaggio Aerospace Carlo Logli, confida ai nuovi padroni arabi dell'azienda italiana che produce jet di lusso e armamenti aerei, un'incredibile fuga di segreti militari dall'Italia, avvenuta sotto il naso del governo Renzi, che pure aveva salutato con favore la cessione totale dell'asset agli Emirati Arabi.


    Homaid Al Shimmari, del fondo Mubadala, proprietario della Piaggio Aero, e Ali Alyafei della Adasi, altra società emiratina legata all'azienda italiana, sono i destinatari dei retroscena elencati nella missiva che riscrivono, almeno in parte, la storia recente di Piaggio Aero. Logli racconta agli amici arabi di come Alberto Galassi, che gli ha da poco lasciato la poltrona di ad per diventare presidente, avrebbe violato la legge sulle esportazioni di armamenti, grazie anche un giro di tangenti dirette a rappresentanti di medio-alto livello dei principali clienti istituzionali dell'azienda. Logli spiega il meccanismo e fa le cifre: «Nel periodo 2010-2012 scrive Logli - Piaggio ha ricevuto da Adasi 81 milioni di euro senza possedere le relative licenze di esportazione, mentre in realtà materiali e documenti sono stati esportati». L'ex ad ci tiene poi a segnalare che la prassi sarebbe andata avanti fino al 2014, per un totale di 174 milioni di euro, incassati attraverso banche alle quali non veniva mai dichiarato «che tali somme provenivano dalla vendita di programmi militari». Fra le normative che sarebbero state violate la legge 185/90, varata dopo lo scandalo Bnl Atlanta, il trattato Mtcr e la mancata comunicazione all'Uama, unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento. Ce ne sarebbe abbastanza per correre alla procura più vicina, ma Logli preferisce «confidarlo» agli amici arabi ai quali chiede istruzioni. Nella missiva, che riporta nel dettaglio anche fatti noti, come l'inchiesta della Procura di Torino per l'amianto negli elicotteri, Logli sottolinea che, se divulgati in Italia, tutti questi elementi porterebbero all'arresto di Galassi.

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  18. 2 di 2


    Il fulcro della storia è il principe ereditario Mohammed Bin Zayed, che oltre alla nota passione per le Ferrari, ha un grande assillo: vuole un drone tutto suo. È la vera ragione per cui nel 2006 gli Emirati entrano nell'azionariato Piaggio, arrivando a investire nell'azienda di Villanova d'Albenga quasi un miliardo di euro. Un impegno che va ripagato, a ogni costo. Nel 2014 per gli emiratini la produzione del drone P.1HH diventa la priorità assoluta. Lo stesso anno l'azienda si trasferisce dalle storiche sedi di Genova e Finale Ligure alla nuova di Villanova d'Albenga, inaugurata in pompa magna il 7 novembre dal premier Renzi e dal ministro della Difesa Pinotti. Il loro è un ruolo centrale: è Renzi a favorire l'arrivo degli Emiri nelle aziende italiane, sponsorizzato anche da Luca di Montezemolo, che negli Emirati è di casa, e dallo stesso Alberto Galassi, genero di Piero Ferrari, modenese, vicino al ministro Lotti, e amico di Antonio Orsero, industriale ligure della frutta e grande finanziatore della Leopolda. È sempre Renzi, insieme al ministero della Difesa, a firmare nell'aprile 2014, il decreto che consente agli arabi di diventare soci di maggioranza di un'azienda strategica, e precisa le condizioni con cui devono operare. È la prima volta che si applica la cosiddetta «Golden Power» a un'azienda del settore difesa e la Corte dei Conti neanche un mese dopo solleva obiezioni. Il ministero della Difesa affida il controllo sul rispetto del decreto nella Piaggio Aero, compresa la «tutela del suo equilibrio economico finanziario», al generale Enzo Vecciarelli, oggi capo di stato maggiore dell'Aeronautica. Viste le drammatiche condizioni economiche in cui Piaggio si trova oggi, sembra evidente che né gli azionisti né il governo abbiano prestato molta attenzione a quanto sottoscritto.

    È in questo contesto che si inserisce la storia parallela che oggi emerge: un conflitto aspro e sotterraneo tra Galassi che, forte delle sue molte relazioni nel mondo renziano, così come ad Abu Dhabi, continuerebbe di fatto a dare le carte. Dall'altra Logli, che per contrastarlo, mette in guardia i padroni arabi sul possibile danno reputazionale derivante dalla presunta condotta spregiudicata del rivale. E intanto l'azienda tra il 2011 e il 2015 accumula perdite per 450 milioni, da due anni non presenta bilancio, non ha un piano industriale e ha ottenuto solo una breve proroga della cassa integrazione. Galassi sarebbe tra l'altro legato alla cordata cinese che oggi aspira a rilevare il business civile di Piaggio Aerospace, frenata da un altro decreto Golden Power emesso di recente. Che rischia di fare la fine del precedente: lettera morta.""

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  19. Se Renzi dedicasse due paroline di elogio speranzoso specificatamente anche sull'Euro...n'sarebbe malerrimo ecco!

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  20. ...ma, del nostro la sfiga piu' grande forse e' questa https://scenarieconomici.it/hillary-appesi-per-il-naso/
    eh si, c'e' chi dice che i suoi amichetti fuori non se la stanno passando tanto bene.

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