domenica 4 gennaio 2015

Merkel: "La Grecia non ha più importanza sistemica". Traduzione per diversamente europei.

(ricevo da Angelantonio Castelli e immediatamente pubblico...)


Caro Prof. Bagnai,

sono un lettore del suo blog, già qualche tempo fa mi ero permesso di disturbarla e ho molto apprezzato la sua disponibilità anche nel confronto privato. Questa volta con le mie rudimentali conoscenze di economia
(in gran parte ottenute grazie a lei) sono andato a dare un’occhiata  al database della BIS.

Dopo le recenti dichiarazioni della Merkel circa la perdita di importanza della Grecia che adesso potrebbe anche permettersi di lasciare l'euro ho voluto dare un’occhiata all’esposizione delle banche europee verso
questo paese.
 
Assumendo di aver preso le variabili giuste ho ottenuto questo grafico:

Diverse cose mi hanno colpito, oltre ad avere la conferma fattuale di quanto già avevo appreso da lei.

1) I francesi in questo caso sono riusciti a fare peggio dei tedeschi
2) Le argomentazioni del tipo: “ma i Greci hanno truccano i conti…” appaiono veramente ridicole alla prova dei fatti. Le sole banche francesi avevano un credito pari a circa il 20% del PIL totale greco e continuavano a prestare…
3) E’ interessante notare la diversa strategia delle banche Svizzere rispetto a quelle dell’Eurozona. Anche loro fortemente coinvolte. Non avendo gli Svizzeri particolarmente a cuore le sorti del sistema non ci pensano su due volte e vendono tutto nello spazio di un trimestre, mentre Germania e Francia devono essere più caute pena collasso del sistema greco e rischio per l’eurozona tutta. [Ndr: anche se il ragionamento fila, qui c'è un problema statistico; vedete sotto...].
4) Il ruolo dell’Italia appare del tutto marginale (ma questo si sapeva e si sono guardati bene dal dircelo).

Mi piacerebbe avere un suo commento su questo e anche sull’ultima parte del grafico dove si vede che le banche tedesche ricominciano seppur timidamente a prestare in Grecia. A cosa può essere dovuto? Probabilmente a Berlino sanno di avere la situazione perfettamente  sotto controllo e possono anche permettersi di ricominciare seppur timidamente il gioco?

Grazie a lei ho scoperto il piacere di provare a capire nel mio piccolo gli scenari economici e guardare i dati, cosa che abitualmente faccio per le collisioni di protoni, avevo voglia di condividere la soddisfazione di un grafico esplicativo con lei. Chissà magari torna pure utile per il blog.

La saluto e le auguro buon 2015

Angelantonio
(bene, guardiamo il bicchiere mezzo pieno e quello mezzo vuoto. Quello mezzo vuoto è che ora per ricambiare mi toccherà scrivere un post sulle collisioni di protoni. L'unica cosa che so è che non sono proteine, e che fanno rima con Barisoni, ma anche con Fubini, però mi applicherò...
Il bicchiere mezzo pieno è il proverbio, sapete quello del donare un pesce, invece di insegnare a pescare? Dopo quello di voi che mi disse che gli avevo fatto venir voglia di leggere Dostojevski, questo forse è il secondo regalo più bello che mi abbiate fatto: non omnis moriar. Sbattersi dalla sera alla mattina a qualcosa è servito, cominciate a camminare con le vostre gambe. 
In effetti sapevamo che le Svizzera e Francia erano i paesi più esposti. Il crollo del dato svizzero, nella fonte, è attribuito a un non meglio identificato "break statistico" - un qualche cambiamento nei criteri di rilevazione, qualcuno saprà spiegarcelo - quindi va preso con le pinze: nessuna serie economica si abbatte così in un trimestre. Il tuo ragionamento però un fondamento ce l'ha. In ogni caso, era ovvio che vista la mala parata tutti cercassero di rientrare, e una volta riusciti facessero ciao ciao con la manina. Notate che qui stiamo parlando di credito erogato da banche private a tutti i settori dell'economia greca. Se andate a ravanare nel database, vedrete che prima che scoppiasse la crisi dei debiti "sovrani" - cioè pubblici - ovvero a inizio 2010, la Francia era esposta per una sessantina di miliardi, di cui una quindicina di prestati al settore pubblico. Chiaro? Capite perché chi oggi ancora pronuncia la parola "debito pubblico" è di per sé un cialtrone - o un furbetto? Nulla nella genesi della crisi, né nei percorso di possibile soluzione, indica che il debito pubblico sia stato un problema: nemmeno in Grecia, dove il credito estero andava a finanziare incautamente soprattutto il settore privato. E questo io ve l'ho sempre detto, fin dall'inizio, semplicemente riscontrando le evidenze macroeconomiche (cioè i saldi settoriali). È anche un simpatico cialtrone chi parla di contagio per l'Italia. Sì, naturalmente la psicologia dei mercati è malata. Ma se la Grecia venisse cancellata dal mappamondo, la perdita per gli italiani sarebbe 15 dollari a testa: circa un sesto di quanto ci è costato Monti, per capirci.
Questi sono i numeri.
Ovvio che poi il saldo delle partite correnti di per sé non ci informa su quando i nostri benefattori francesi o tedeschi si stancano di aiutarci! Il saldo delle partite correnti misura infatti l'indebitamento netto (cioè la differenza fra quanti crediti e quanti crediti ha contratto un paese verso l'estero in un determinato periodo). Quello che interessa ai paesi creditori è l'esposizione lorda delle loro banche. Il fatto che la banca tedesca X abbia contratto un credito con l'industria cinese Y non rassicura la banca tedesca Z che deve riavere i soldi dalla banca greca K, non so se mi spiego. Le statistiche che vedete ci dicono che questa esposizione lorda ora è sufficientemente bassa.
In altre parole, quando la Merkel dice che "la Grecia non ha più importanza sistemica", vuol dire che "la Grecia non ha più importanza per le banche tedesche". 
Vedete cosa succede a non sapere le lingue? Poi non si capisce cosa sta succedendo...)


Addendum: Christian Alexander Mongeau Ospina ci spiega cos'è sucesso allaSvizzera (quel ragazzo coi dati è una spada...)

La ragione del break la trovi a pag. 20 di:


"... as a result of a restructuring that took place during the fourth quarter of
2009, a Swiss bank was reclassified as a Greek bank. As a consequence, its
claims on Greece were no longer included in the consolidated figures for Swiss
banks. This change in the reporting population of Swiss banks caused most of
the $74.9 billion decline (from $78.6 billion to $3.7 billion) in the claims of
Swiss banks on residents of Greece between the third and the fourth quarter of
2009. If one compared the numbers for these two quarters in BIS Table 9D
disregarding the break in series in the fourth quarter, one would wrongly
conclude that there was a precipitous decline in the foreign claims of Swiss
banks on Greece when, in fact, there was no sizeable change in the stock of
claims held by the bank in question."

(Bene. Io vado dal Faraone. Ci vediamo lì...)

32 commenti:

  1. Complimenti all'allievo e al maestro.

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  2. io sto provando a comprendere che conseguenze potrebbe avere ad esempio l'uscita (che mi appare logicamente impossibile) della Grecia dell'€.
    Tipo, contratto in cui si ridenominano tutti i debiti in euro (a prescindere dal loro diritto) e poi imposizione del cambio fisso dopo un anno dall'uscita..

    rimango basito dal cinismo o meglio no: da siciliano dico che queste cose (su scala isolana) sono normali

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  3. Salve a tutti, vorrei fare una domanda ai lettori del blog.
    Non mi è chiaro perché l'affermazione della Merkel sia sopraggiunta solo ad inizio 2015 mentre, come si vede dal grafico, l'esposizione delle banche dei vari paesi era già ai minimi all'inizio del 2013. Come si può interpretare la sua dichiarazione?
    Spero di non subire un cazziatone

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    1. A me viene da interpretarlo come un avvertimento mafioso.
      Certo,non farebbe una bella figura politica un'UE/EUZ ,ora che non sono più così importanti per le banche tedesche e degli altri benefattori,far capire di buttare l'osso che hanno spolpato.Ma se Tsipras gli dà un aiutino puntandole contro il minaccioso ditino pur sapendo di non poter ottenere quel che vorrebbe fare si presta poi a queste minacce.
      Hanno il pieno controllo dei media tanto che abbiamo più volte sentito dire che la Grecia era fuori dalla crisi (come la Spagna).
      Il che vuol dire che "l'austerità espansiva funziona".
      Eppoi hai visto che ce stanno a riprovà,anche se con pochi miliardi di esposizione? Siammai che,tacci loro,sto Partenone possa andare ad abbellire Berlino?

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    2. Domandati da dove sono venuti quei soldi con cui le Banche Tedesche e Francesi sono rientrate dei loro crediti ?

      Li hanno messi tutti i contribuenti Europei con i famosi "Fondi Salva Stati"

      A punto domandati, chi ha più di ogni altro versato soldi nei "Fondi Salva Stati" ?

      A questo punto "Monsieur le président Hollande" e "Frau Merkel" hanno il problema di spiegare ai loro elettori come hanno speso i soldi dei loro contribuenti per "Aiutare la Grecia" per salvare le "Loro Banche Private Nazionali".

      Per cui più spremono il popolo Greco, meno dovranno dare spiegazioni ai loro "Contribuenti Elettori".


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  4. L'Italia (17-18% del Pil Eu) non è la Grecia (2%),ma....
    Non esiste più alcun dubbio sulla opportunità,anzi la necessità di uscire dall'euro per l'Italia,ma il fatto è che se aspettiamo ancora un po'ad uscire,non ci servirà nemmeno più.... con un apparato industriale distrutto (specie PMI) o svenduto agli stranieri... con tutti i cadeaux lasciatici dai governi presidenziali...
    Questi usurai la stanno solo tirando alla lunga,con qualche misura tampone,prolungando l'agonia proprio per questo...così come le inutili e grottesche misure del pentolaio fiorentino.
    A quel punto sarà forse indifferente per gli usurai tenerci o sbatterci fuori...l'esempio greco è illuminante: che ORA la Grecia esca o resti,non interessa più a nessuno ( Merkel: "Greece is no longer of systemic importance"...) ,con buona pace di Tsipras,che tra l'altro pensa agli Stati Uniti d'Europa e di restare nell'euro,rinegoziando...ma cosa?
    E' tardi ormai...non resta quasi più nulla...spiegarlo a Merlo di Republik che annette tanta importanza alle prossime elezioni greche...
    Ormai gli euro usurai l'hanno già depredata a sufficienza e riscosso quasi tutti i crediti in pericolo...un po' meno i francesi...

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  5. Molto interessante davvero, piega nel dettaglio ciò che era ovviamente intuibile.
    Quello che mi domando, probabilmente ingenuamente è: se la Grecia dovesse essere effettivamente scaricata, non potrebbe diventare un problema politico per gli altri paesi dell'Eurozona ?
    Primo perchè andrebbe ad infrangere il famoso dogma dell'irreversibilità, secondo perchè un eventuale (e forse probabile) risalita delle condizioni economiche Greche potrebbe scoperchiare ad una platea più ampia quello che chi segue questo blog già sa, e cioè che c'è vita fuori dall'euro.
    Un saluto a tutti e grazie a chi vorrà rispondermi.

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    1. La penso in toto come te.
      La Germania sta bluffando vergognosamente.

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  6. Ho sentito questa notizia per radio e subito mi sono saltate alla mente le sue parole che disse mentre era ospite a TGCOM24 prima della fine dell'anno (mi sembra). Come sempre è avanti a tutti.

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  7. Ho visto la bella intervista a Giacchè, fatta dalla trasmissione Mizar.
    Domanda: Giacchè non ride mai ?

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    1. Guardando il marciume politico è mediatico che c'è attualmente in italia, sinceramente nemmeno a mè verrebbe tanto da ridere.

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    2. Vero.
      Ma anche a Montesilvano, al convegno, sembrava che fosse a un funerale.
      Insomma, non gliel'ha mica ordinato il medico di farsi videoriprendere a tutti i costi !

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    3. Lorenzo 4 gennaio 2015 21:55

      Deve aver letto Anschluss...

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    4. Si vede che non conoscete Steinbrück

      :-)))))))))))))

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  8. In questo Chart intravedo solo una cosa, un incompetenza pressochè totale dei negoziatori è della classe politica italiana.

    Credete veramente se la germania avrebbe avuto un exposure come l'italia avrebbe pagato le somme stratosferiche che ha pagato l'italia, NEVER !!

    E' adesso non venitemi con complotti USA, tedesci, Russi o della BCE e via cantando, qui si ha a che fare con un fallimento a tutto campo del intera classe politica italiana che non ha capito un cazzo è continua a non capire un cazzo.
    Quello che succede in italia ha veramente del surreale.

    My 2 cent, sorry.

    Secondo mè Monti è il personaggio italiano che ha dannegiato di più l'italia, subito dopo Mussolini.

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    1. L'Italia ha pagato per un motivo ben diverso; ovvero per essere a sua volta coperta. Senza meccanismi di salvataggio gli interessi sarebbero ancora più insostenibili.

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    2. A sua volta coperta, coperta di chè ?
      Il debito pubbico italiano nel 2012 era uno dei più sostenibili.

      Draghi non ha salvato l'italia, ma l'euro.

      L'attacco sui BTP italiani si poteva facilmente parare, mandando affanculo i cessi a brüssel, se avrebbe una classe politica che facesse gli interessi del italia. Ancora meglio sarebbe stata l'uscita del euro, oggi l'italia sarebbe in uno stato ben diverso di quello attuale.

      E' non mi venga a perlare di costi, quanto sono costati al italia i governi Monti 1, 2 è 3.
      Senza contare tutti i suicidi è disperati che ha creato questa classe politica criminale.


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  9. Dopo varie settimane, trascorse a lambiccarmi il cervello sul perché un disavanzo commerciale (importazioni che superano le esportazioni) implichi necessariamente un indebitamento con l'estero, sono riuscito a trovare finalmente la soluzione.
    Spero :-)
    E' solo un problema di BASE MONETARIA. E la formula che spiega tutto ciò è la numero 4.3.2. a pagina 91 di "Modelli empirici di aggiustamento e crescita", scritto ovviamente dal prof.
    Mi sento soddisfatto: piano piano scalo la grande montagna. Prima o poi raggiungerò la vetta.

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  10. Rettifico.. pare che maggioranza debito pubblico greco di legislatura straniera..

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  11. Immagino che a questo punto la Tedeschia sia anche tentata dall’idea di incentivare e sostenere l’ipotesi di uscita greca dall’euro, anche attraverso dichiarazioni di questo tipo, al solo scopo di ottenere una cavia da sacrificare, un cadavere sul quale infierire e accanirsi attraverso i mercati, un genocidio da dare successivamente in pasto al mainstream eurista che saprà presentarlo alle masse come l'inevitabile fallimento delle posizioni euroscettiche. Senza contare che il tutto apparirebbe come un nemmeno troppo celato avvertimento di stampo mafioso che i no-euro pizzamafiamandolino coglierebbero al volo.

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  12. sia maledetto prof: non riesco a staccarmi da Dostoevskij e da Thomas Mann. qualsiasi altro autore mi sembra Zinghy o Giannino al confronto Suo. Visto che gli altri son morti spero bene che la Sua produzione letteraria sia prolifica. Altrimenti...Fubini ehm scusate fumetti!

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  13. Secondo un rosa pallido, si tratta di una banca greca che ha spostato la sede da Ginevra al Lussemburgo. Parlano di una branca locale di EFG, evidentemente una soffiata. Certo, è strano, il 95% del debito greco detenuto da una singola banca greca (e non sono bruscolini) che, giusto prima della bufera, si trasferisce da un paradiso fiscale extra-UE che, immediatamente dopo sarebbe stato sulla graticola in un paradiso fiscale intra-UE bello sicuro.

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  14. La risalita dell'esposizione delle banche tedesche a fine 2012 non potrebbe essere dovuta al "whatever it takes" di Draghi? I tempi più o meno coincidono...

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  15. C'è un altro sottotesto, nella dichiarazione (poi smentita) della Merkel: "Non ci fate paura,avete una pistola caricata a salve.".
    Dentro Syriza c'è una minoranza che vuole uscire dall'euro, e in subordine spingere Tsipras a usare la minaccia di uscire come strumento di pressione nella trattativa sul debito e sul resto. La controparte tedesca vuole prenderli in contropiede e anticiparli.

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    1. Bravo. Confermo (da dentro). Non è un periodo semplice.

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  16. Il via libera della Merkel ad un EuroExit della Grecia è successivo a cambiamenti dello scenario politico a partire dalla fine di dicembre (mancata elezione del Capo di Stato). E' chiaro che se le banche sono rientrate, non ha più senso una ristrutturazione del debito (taglio degli interessi) e una direzione espansiva dell'economia che Tsipras si auspica di negoziare.
    Il vero problema della Grecia, di cui il Governo greco è pienamente cosciente, riguarda i prestiti della TROIKA che, in caso di sgancio, rimarrebbero sotto giurisdizione estera. Sono oltre 240 miliardi di Euro mi pare di aver letto da qualche parte.
    Alla fine si tirerà avanti per la strada tracciata dall'ennesimo memorandum.
    Razionalmente, sembra lo scenario più probabile.

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    1. Ho trovato questo :

      http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-12-11/grecia-chi-resta-il-cerino-mano-caso-ristrutturazione-debito-ma-tedeschi-ovvio-093535.shtml?uuid=

      Dei 330 miliardi di euro complessivi del debito greco il 72% sono da considerarsi “officials loans”, cioè crediti in mano a istituzioni pubbliche (60% della Ue attraverso i suoi fondi Efsf e Esm, e 12% dell’Fmi); 5% sono altri prestiti; l'8% è detenuto dalla Bce; il restante 15% sono marketable debt, cioè titoli di debito trattabili sul mercato secondario (11% sono bond e 4% sono bills, cioè prestiti a breve termine).

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    2. Perfetto, grazie.
      Infatti il 72% di 330 fa quasi 240 miliardi, detenuti da MES e FMI.
      E' una cifra enorme da restituire in valuta pesante, considerato il PIL della Grecia. Quindi, se rimane sotto memorandum, è fritta.
      Se abbandona l'Unione, è fritta.
      Se esce unilateralmente e fa Default per "estinguere" l'enorme debito.. è impanata e fritta.
      Mi sa che questo 2015 porterà tutti i nodi al pettine.

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  17. Lo scenario debitorio è sicuramente cambiato, come dimostrato sopra, ma l'abitudine alle dichiarazioni minatorie in tempi pre/post elettorali delle elites ( non solo tedesche) è cosa accalarata e non certamente nuova:
    Schaeuble, maggio 2012: http://www.today.it/mondo/berlino-l-unione-non-crollera-se-atene-abbandona-l-euro.html
    FMI, dicembre 2014: http://www.rfi.fr/economie/20141229-crise-politique-grece-inquiete-creanciers-athenes-FMI-aide-zone-euro/

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  18. @Francesco
    L'Italia ha pagato non per avere protezioni (perché non ne ha bisogno) ma appunto perché non avendone LORO pensano sia giusto spogliare dei risparmi i propri connazionali.
    D'altro canto non abbiamo una classe politica da 23 anni.. e gli effetti si sono visti e si vedranno amplificati al cubo quest'anno (o il px).

    PS: ma se alla fine lo sapevano tutti che saremmo stati commissariati REALMENTE.. uhmmm

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  19. Ottima osservazione sull'esposizione delle banche tedesche. Questo pero' credo che di fatto faccia perdere di vista il punto centrale. Se la Grecia esce dall'euro creera' un precedente e potrebbe dimostrare che tutto quello che hanno detto sull'uscita dall'euro....come per esempio: inflazione alle stelle, debito pubblico e mutui da pagare in euro... sia stato semplicemente sbagliato....sai che figuraccia per gli espertoni che si sono schierati dalla parte dell'euro?

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