lunedì 29 aprile 2013

QED 20: segare il ramo (souvenir dalla Germania e dall'Olanda)

(nel primo articolo, quello nel quale c'è scritto tutto e che 'in a perfect world' avrebbe reso inutili quelli successivi, c'erano alcune frasi che mi hanno attirato una serie di critiche da parte di espertoni e portatori di late visuali geopolitiche. Fra queste, una delle frasi incriminate era: 'la Germania segherà il ramo sul quale è seduta'. E quante ne hanno dette! 'Bagnai, non capisci che la Germania è fuuuuuuurba, non andrà mai contro i propri interessi, si arresterà in tempo, ecc.' Inutile tentare di far capire a queste persone ciò che è evidente, ciò che, per la prima legge della termodidattica, se potessero capire, non andrebbe loro spiegato, ovvero il fatto che la storia è un processo estremamente complesso ed aleatorio nel quale una molteplicità di attori agiscono in modo non sempre coordinato, guidati da una combinazione convessa di ignoranza e malafede. No, questo non si capisce. Per la maggior parte dei lettori, dei commentatori, forse, devo capire, degli italiani, la Storia è una specie di teatro dei pupi nei quali dei personaggi - la Germania, l'Italia, il Saracino - si affrontano a spade sguainate - quelle degli altri, certo non la nostra - in base a precise e razionali regole del gioco. Per un anno sono andati avanti a tritarmi gli zenzeri con questa storia. E a questa variopinta genia di imbecilli dedico con un affettuoso "a stronzi!" il post inviatomi da uno dei più sagaci, fra i tanti sagaci, commentatori del blog, l'uomo il cui nome è un codice fiscale, kthrcds.

Per inciso: non è che siano tutti sagaci, ma i non sagaci, come sapete, cui vengono accortamente accompagnati alla porta, perché questo non è né un confessionale, né una cabina elettorale: è un blog. Chi non fosse d'accordo è libero di aprire il suo, per spiegarci che la Germania è fuuuuuuuuurba. Come vedete, visto che questo non posso impedirvelo, non ha senso parlare di censura! Per ulteriore precisazione: non solo non posso, ma nemmeno voglio. Il successo di questo blog non è dovuto al fatto che io, o kthrcds (o porter, o Guerani, o istwine, o Mr N€uro, o...) diciamo talora cose intelligenti (come vedrete sotto, non siamo i soli), quanto al fatto che i media di regime dicono delle solenni stronzate! 

Quindi, amici, feel free: continuate a decantare il modello tedesco e i suoi successi. Basta che lo facciate a casa vostra: noi non siamo razzisti...)




kthrcds ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Souvenir dalla Germania (le voci di dentro)":

Souvenir dalla Germania e dall'Olanda.


In Germania l'indicatore dell'indice manifatturiero (Flash Pmi, che esamina circa l'85% delle Pmi su base mensile) di aprile è sceso sotto i 50 punti: 48,8 punti, contro i 50,6 punti di marzo, il valore più basso in sei mesi. Il che significa che la Germania è già in fase di contrazione, e che la volpe di Amburgo non è astuta come crede.

Come risulta da questi grafici relativi al debito lordo in rapporto al reddito delle famiglie, prossimamente sarà «l’Olanda a confermare l’evidenza che nella maggior parte dei Paesi mondiali la scintilla che ha scatenato la crisi è il debito privato e non quello pubblico [Inoltre, in Olanda] l'aumento della disoccupazione segue la contrazione dell'economia olandese, per cui il PIL si è contratto del 1,2% rispetto allo scorso anno. Il forte deterioramento dell'economia olandese preme sul governo centrale per abbandonare le misure di austerità perseguite negli ultimi due anni, e che sono in parte responsabili della contrazione della domanda».

I grafici mostrano che anche Canada, Australia, Norvegia, Svizzera e UK hanno problemi ben maggiori dell'Italia, nonostante Monti due giorni fa abbia ripetuto che senza di lui l'Italia era prossima al tracollo.



(be', però una differenza fra noi e i cinque paesi citati nell'ultimo capoverso in effetti c'è, ed è questa a rendere la nostra situazione più critica di quella di paesi oggettivamente più dissestati di noi in termini di finanza privata. Chi la vede, questa differenza?)

(dedicato a quelli che "l'Olanda - che è una signora olandese che abita in Olanda e parla fiammingo - è virtuosa, e la Germania - che è una signora tedesca che abita in Germania e parla tedesco - è fuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuurba, quindi Bagnai ecc." Bagnai? E io che c'entro? Pori cojoni!)

49 commenti:

  1. ipotizzo..... gli stati citati hanno una propria banca centrale e sovranità monetaria?

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  2. naturalmente la differenza è che loro hanno ancora la loro moneta sovrana!

    hovvintoquaccheccosa?

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  3. La vede chiunque è cieco da un occhio e ipovedente dall'altro,per non vederla bisogna essere espertoni con una gran quantità di fuuuuuuuuuuuuuuurbizia!

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  4. gli altri psesi hanno una propria moneta e quindi possono difendersi. o no?

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  5. Tanto per farci girare ancora più i cosiddetti volevo portare all'attenzione come l'hidalgo della sierra si è espresso a otto e mezzo qualche giorno fa riguardo alla crescita! quella che ora l'Europa si sta convincendo di sostenere!!!

    al min 31 comincia col dire: "... la crescita non si fa con la spesa pubblica, non si fa col disavanzo pubblico. Si fa con investimenti PRIVATI e pubblici quindi con anche con spesa pubblica ma per investimenti seri e PRODUTTIVI...".

    poi ad un certo punto dice che in tedesco debito significa anche colpa... ecco perchè ce l'hanno tanto con noi, più debiti hai più colpe ti fai.


    amen

    http://www.la7.tv/richplayer/?assetid=50332755

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  6. immagino che sia una di quelle domande retoriche! a cui non si dovrebbe rispondere perchè si conosce già la risposta! è dentro di noi! basta fare un paio di sedute dal terapeuta o leggersi qualche suo post! basterebbe il primo!

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  7. La differenza tra noi e loro? Non hanno nessun politico che ha scritto:euro si! Morire per Maastricht.

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  8. Fuori tema:
    mi rivolgo ai carissimi che la sera del 27 aprile avevano prenotato un posto al tavolo della cena con il prof. Bagnai (qualcuno l'ho aspettato invano e mi ha pure fatto fare tardi) e poi, quando il prof. ha deciso di andarsene (non ne conosco il motivo, avrà avuto le sue ragioni, lui era l'ospite e poteva fare come voleva, magari avvertendo, ma questo è un altro discorso) loro, persone che ho erroneamente considerato adulte, si sono arrogate il diritto di andarsene senza né avvertire, né pagare quello che nell'attesa avevano consumato. Io, non solo mi sono sentito offeso dal gesto veramente da bambini delle medie, ma la cosa che più mi delude è che io pensavo con queste persone, di poter cominciare un rapporto di studio e divulgazione, mentre mi sono reso conto che l'unica cosa che questi signori del galateo sanno fare è adorare il guru di turno! E allora io mi sento di dover mettere in guardia il prof. Bagnai da questi individui di cui non ci si può fidare, perché non solo non hanno rispetto né per se stessi né per gli altri, ma sono privi di spirito critico! E questo è dannoso per qualsiasi studioso! Casomai qualcuno di Voi galantuomini fosse interessato, il dottor Nicola Mosti specialista in psichiatria mi ha lasciato un bel biglietto da vista, testuali parole: se li rivedi ho l'impressione che qualcuno ne abbia bisogno.
    Ringrazio chi è rimasto ed ha diviso con me la figura di m...a fatta al ristorante. Gli altri si possono solo vergognare!

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    1. P.s.: mi hanno detto che questa è riservata ai pistoiesi. Ora vedete un po' voi... Facciamo una bella dimostrazione pratica della infattibilità della moneta unica toscana, e poi, per via induttiva, risaliamo al livello europeo.

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  9. i suddetti stati hanno una "casta corruzione brutta" non così brutta da giocarsi la sovranità monetaria

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  10. il secondo link del post dimostra chi sono i virtuosi e chi invece è il bancomat d'europa, infatti il bancomat è un oggetto normalmente pieno di soldi, non di debiti.....

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  11. Vabbè non vale, rispondono tutti giusto.
    Allora dò io soddisfazione al professore: perchè nun c'è aaaa coruzzzzzziooooooneeeee!

    Eddài, qualcuno deve pur dirlo!

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  12. gli altri hanno una banca centrale, hanno una loro moneta, non hanno Bersani che rivendica con orgoglio di essere un imbecille e un traditore, non hanno una massa di concittadini che vorrebbero tanto essere alti biondi ma invece sono solo produttivi, non hanno una elite che spera di lavorare come impiegata ma che invece non solo pretende di comandare a casa loro, ma vuole farlo anche a casa degli altri, non hanno economisti che si sono formati a spese dello Stato Italiano e che poi sputano nel piatto in cui mangiano perchè solo così gli si allunga...il CV, etc. etc. etc.

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  13. I Paesi citati hanno imposto un´embargo alle carriole importate!

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  14. Comunque sia, ascoltando Letta, al netto della piddinaggine e delle spinte moralizzatrici, se ne è uscito con alcune cose (come no imu a giugno, defiscalizzazioni, ecc. ecc.) che vanno vagamente contro le indicazioni di Bruxelles. Certo, sono parole, ma se effettivamente andassero avanti "fregandosene" dell'Europa pur battendo sul "siamo europeisti e blah blah blah" potrebbe pur essere un indicazioni. Mi sembra i singoli paesi qua e la stiano già sbracando, magari il giusto per mantener la calma fino a Settembre e poi partire con il bye bye euro.

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    1. Col vincolo del pareggio di bilancio in Costituzione ci siamo portati Bruxelles in casa, quindi tecnicamente ora il problema è solo "nostro", e al momento ci giusto ci ricorderanno (ora) di aver giurato proprio sul rispetto della Costituzione: alibi perfetto.

      Dove troveranno i soldi? Ma da altri tagli, naturalmente, e non certo sulle spese militari, se avete sentito bene il richiamo all'ordine di Napolitano subito dopo la rielezione...

      Saranno lacrime e sangue fino al Götterdämmerung ...

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    2. Non ne ho la sicurezza, nel senso, almeno il discorso sembrava più che incompatibile con il pareggio di bilancio. E grossomodo mi sembrano proposte "oneste" per vivacchiare qualche mese.

      Il punto è: perchè farle ora? E' possibile un U turn a metà strada, con m5s pronto ad incassare e un popolo già allo stremo? Quantomeno sembrano forzare la mano, forse sperando la Francia e altri paesi seguano l'esempio, ma in ogni caso, seppur mascherando il tutto, mi sembra cerchino di cambiare registro. Poi era solo un discorso che ho sentito pure a spezzoni, ma ho l'impressione che inizino a tentare di salvarsi.

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  15. Forse non hanno un presidente del consiglio (doverosamente in minuscolo) che in questo momento tesse un'apologia della Sua Europa, meritevole del premio Nobel per la Pace, impegnata vs le economie emergenti e bla,bla,bla...bleah!

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  16. salve prof, sarò anche coglione ma non capisco quale sia il debito privato estero. Nel senso quali possono essere delle operazioni di imprese e famiglie che creano debito privato estero? Grazie e scusi l'ignoranza

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    1. Due esempi.

      Acquista VolksWagen con mutuo a tasso straagevolatissimo della finanziaria tedesca associata alla Volkswagen (che anche se ha sede legale in Italia, riceve dall'estero i soldi che le presta).

      Fa un bel mutuo per acquistare casa con la Banca di Credito Cooperativo di Monticchiello, la quale ha trovato gli euro che le presta collocando un bel prestito obbligazionario in Francia e altri paesi dell'Eurozona.

      Il problema non è dove va lei a prendere i soldi.

      Il problema è dove li ha trovati chi glieli dà.

      Se non li ha trovati in Italia, la sua operazione finanziaria, che lei vede come un debito nazionale, per il paese è un debito estero (i capitali che lei usa sono affluiti dall'estero). Ne consegue che, anche se lei non lo sa, gli interessi che lei paga usciranno dal paese (aggravando il saldo delle partite correnti).

      Va meglio così?

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    2. Senza dimenticare il passaggio su Davide e Golia...chissà se arriverà il Davide penitente (?)...comunque sia, stendo un pietoso velo

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    3. Non vedo il nesso, ma è importante rifarsi le orecchie ogni tanto.

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    4. Ha ragione Prof. Alberto, volevo far seguito @ivan il mazzo (delle 16,00), invece son ruzzolata fuori posto.

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  17. Forse sarà il sole e il mandolino, la gastronomia, il mare. Tutte cose che inducono alla pigrizia e al dolce far niente. Oppure l'indulgente cattolicesimo, così diverso dal duro calvinismo che vede il duro lavoro e il successo come segno inconfondibile di grazia e salvazione. Oppure l'accidia innata dei popoli latini, così diverso dalla temprata volontà teutonica (soprattutto quella "di potenza"). Mah, le ragioni sono tante, certamente non l'euro che ci ha fatto tanto risparmiare nell'acquisto di carriole. (60 milioni di carriole del costo di 50.000 lire -franco Shanghai- comportano un disavanzo della bilancia commerciale di tremila miliardi di lire, per non contare i badili). E la vendemmia per le imprese dove la volete mettere? Infatti mi informano che imprese cinesi stanno comprando a man bassa aziende del Chianti). Ma siamo nella globalizzazione cari nostalgici, la scelta razionale dice che è meglio un cheeseburger con coca cola, che una fiorentina con un buon Brunello: a parità di calorie i primi costano molto meno.

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  18. "La Germania non segherà il ramo su cui è seduta, non è così stupida.."...o no?

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    1. Il fatto che l'inflazione sia ai minimi in Germania già ci fa capire il loro grado di collaborazione alle richieste che alle nostre politiche (utilissime come si nota) di austerity loro facciano espansione (e quindi inflazione) per riequilibrare la bilancia commerciale e la competitività.
      Cito Munchau, non sono così dotto: se tutti fanno austerity ci ritroviamo al punto di partenza perchè la competitività è sempre relativa (verso qualcuno) e non assoluta!
      E per chi obietta che può essere verso l'extra UE si ricordi che questi possono sempre svalutare (PARDON l'euro si rivaluta) così esportiamo sempre uguale e nel frattempo abbiamo distrutto il mercato interno a suon di svalutazioni salariali.
      PS Mi suco con il prof per non avermi spiegato correttamente durante l'intervento a PD: spero non mi abbiamo scambiato per un PUDino

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  19. La differenza è che da noi ci sono i boldrin ed i giannino...che da soli non farebbero male a nessuno, il problema è che li fanno parlare!
    Cmq ora il governo del nipote di gianni letta al grido di "più europa" darà la spallata finale alla nostra economia; la fine si avviCIIIIIIIIIINA. si salvi chi può!

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  20. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  21. Sono 30 anni che siamo vittima di un esperimento, ci hanno fatto ammalare, il nostro fisico piano piano si è indebolito, i vari specialisti hanno solo fatto aggravare la cavia non risparmiandoci promesse di miglioramento ogni volta, negli ultimi tempi hanno cominciato anche a salassarci, ma adesso è arrivato un nuovo medico...ah no fa sempre parte della stessa equipe!!! Cazzo ormai è da stabilire se verrà lo specialista per mantenerci in vita artificialmente o se si presenterà direttamente il medico legale!!! Lo sconforto più grande però è quando TUO PADRE ti dice: "ma sì nun pò finì er monno se ritornerà come na vorta" e lo vedi ammutolire dopo che gli chiedi: "come e perchè?" o tutti gli altri che cantano la canzoncina: "mo hanno rotto li cojoni, hanno fatto er governo, se mettessero d'accordo così speriamo che se ripija!!!" Penso: se ripija e je posso pure suggerì dove!!!

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  22. Troppo gentile, professore, mi sono limitato a segnalare un paio di dati.
    Visto che ci sono, ne approfitto per riportare una cosa che avevo dimenticato, e che il termine “sagace” mi ha fatto tornare in mente.

    Lo scorso 31 marzo, nel corso della trasmissione Gazebo (Rai3), il conduttore Diego Bianchi, in arte Zoro, facendo riferimento ad un messaggio di Bagnai su twitter, ha chiesto a Marco Damilano chi è Bagnai, e questi ha risposto con aria di sufficienza (min. 5.05):

    "è un economista vicino al M5S che è fissato con l'euro, dice sempre basta con l'euro, l'euro è una catastrofe. Una volta ha detto l'euro è contro natura... sembrava il papa..."

    Ecco, così se le capita incontrare il “sagace” Marco Damilano sa con chi ha a che fare.

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    1. Carissimo, non vorrei offenderti, ma penso di aver espresso, certamente su Twitter (dove questa è causa di blocco immediato e irreversibile) e credo anche sul blog un certo fastidio per chi accosta alle mie narici degli escrementi. Lascia ragliare questi poveracci. Il giorno verrà. Nel frattempo, mi sembra sinceramente inutile regalargli un clic. O serve a qualcosa? Pensa che di questa trasmissione ignoravo perfino l'esistenza. Che mi sono perso!

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    2. Non si è perso niente, e in effetti avevo deciso di lasciar correre anch'io, infatti la cosa risale ad un mese fa; ieri mi è tornata in mente e l'ho messa giù, a futura memoria, diciamo così.
      Comunque Gazebo dà l'idea della situazione in cui ci troviamo – io di solito lo registro e lo guardo con comodo il giorno dopo, o lo prendo da youtube. Lo scorso 21 aprile, ad esempio, ha mostrato i vertici del Pd in tutto il loro smarrimento, compresa una Bindi indispettita e confusa che sfugge ai militanti assiepati fuori dalla sede del Pd, e apre la portiera di una jeep dei carabinieri di servizio all'angolo della strada tentando di salire a bordo (dal minuto 26.17). Sono scene che non si vedono tutti i giorni.

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    3. Zoro e Damilano erano stati segnalati seduta stante e iscritti d'uffici al Gruppo GEP (Giornalisti Eretti per la Pagnotta), non mi ricordo in quale post. Ma non è male ricordarceli, così quando tenteranno di rifarsi una verginità il lavoretto non gli sarà tanto facile ...

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  23. La differenza è che noi abbiamo finalmente due valenti maggiordomi da mandare in Europa a rinegoziare i trattati. Proposte stampate con la famosa stampante della Merkel potranno ora essere stirate alla perferzione dai due solerti domestici prima dell'utilizzo definitivo.
    Ho vinto qualche cosa?

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    1. Miii, questo è già partito alla volta della Germania per rassicurare la Merkel sul fatto che saremo gli stessi zerbini di sempre. Fosse per me glieli farei stirare dopo: puzzare per Maastricht!

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  24. La differenza è CASTACRICCACORRUZZZZZIONE

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  25. Vediamo…non hanno l’Effervescenza, l’Eleganza, l’Energia, l’Euforia come noi? No sono solo Esclusi dalla nostra più Evidente Eresia: L’EURO che Estremizzando ci causerà l’Estinzione

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  26. eh, Zoro... Zoro ha 'svoltato'; dopo il lancio dalla Dandini ha svolato, e a lui l'euro ormai gli fa na'...
    eh vabbè, lasciamo perdere...

    un po' OT, e un po' no a seguire 'il siamo cavie di un trentennale esperimento': dopo la sbornia ortottera Claudio Messora s'è ripigliato:

    http://www.youtube.com/watch?v=5lPGzvfnI9M&feature=em-uploademail

    splendida intervista a Nino Galloni: i fatti sono noti e li ha raccontati più volte, ma questa è una bella narrazione fluida e lineare... i passaggi cruciali, giusto per ribadire 'quanto' siamo stati e siamo tuttora cavie, in questi giorni in cui si è palesato il consueto 'folle' che spara con un tempismo perfetto (con tutto il rispetto per i drammi umani, dai carabinieri al figlio), e l'altrettanto 'folle' Letta che le 'spara' ancora più grosse: e mò lo voglio proprio vedere all'opera…

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  27. Giusto per rincarare la dose. Oggi la Welt titola questo: Jedes dritte Kind lebt von Hartz IV. Tradotto: un bambino su tre [a Berlino] vive di Hartz IV.

    Non c'e' che dire, evviva la socialdemocrazia tedesca.

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  28. In Germania tutti vedono un fantasma,l'inflazione.Ma perchè i loro fantasmi devono diventare i nostri problemi? E mo? Che fanno? Mo sa pijeno n'der culo pure loro?

    OT dal "storia economica dell'Europa pre-industriale"

    "Come è detto nel testo però a partire dalla metà del secolo X probabilmente in Italia si iniziò a meccanizzare il processo sostituendo mulini ad acqua al lavoro manuale. Ciò permise una notevole riduzione dei costi che servì a battere sul mercato la concorrenza dell'industria tessile orientale"....

    Oddio se crolla la Tedeschia crolla l'€pa e senza €pa dove andiamo oggi c'è a Ciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiina :-0

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  29. La differenza tra noi ed i 5 Paesi dell'ultimo capoverso semplicemente sta nel fatto che non hanno l'EURO,come noi furbi italiani, ed hanno quindi una BC che puo intervenire su tassi i e stock moneta ad occhio. Mi sbaglio prof?

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  30. credo che il nostro reale problema sia una sinistra (lasciamo eprdere la destra) ottusa e che crede ancora nella Germania col pollice verde (per riprendere la metafora del ramo)!
    sostanzialmente, altrove il dubbio, per lo meno, si è insinuato e fooooorse, potrebbe iniziare un dibattito.da noi in italia, sta speranza non c'è, ed anche se in sede estera si prenderanno delle decisioni che andranno a beneficio dell'italia, il problema resta: quello di una classe politica incapace che subisce/fruisce degli effetti acriticamente poichè incapace di critica (anche di quella distruttiva)! è idiota, dirigista e fascista!

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  31. Beh, la Germania non ha solo qualche problema di decelerazione, ma anche ....di...

    http://www.wallstreetitalia.com/article/1556990/finanza/ecco-a-voi-la-banca-esposta-ai-derivati-per-73-trilioni.aspx

    Insomma, sono seduti sul CCCCRITOLO, o non ho capito eine mazzen come il solito? 73 trillioncini non sono mica coriandoli no? Sbaglio o e' qualcosa che si avvicina, che so, al PIL mondiale? O mi sbaglio di qualche insignificante zero?

    E se non fallisce quella banchetta tedesca a questo punto non so proprio chi dovrebbe fallire.

    E poi assisteremo alla solita socializzazzzzzzione delle perdite (a danno degli Italiani ovviamente, mai a danno del Signor Schultz, perche' lui e' buono, puro e casto).

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  32. PIU EUROPA ! li mortacci loro !!!
    http://it.ibtimes.com/articles/47561/20130430/premier-letta-incontro-cancelliera-tedesca-merkel.htm

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  33. Questo post di Varoufakis mi sembra interessante, chiedo scusa nel caso fosse già stato linkato:

    http://yanisvaroufakis.eu/2013/04/27/intransigent-bundesbank-mr-jens-weidmanns-surreptitious-campaign-to-bring-back-the-greater-deutsch-mark/

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  34. Souvenir dalla Slovenia

    La Slovenia «sta lottando per evitare di diventare il quinto paese della zona euro dopo Cipro a chiedere aiuti finanziari.
    [...]
    All'inizio di questa settimana, il governo ha rivelato un piano di austerità basato su € 540.000.000 di nuove tasse per pareggiare il bilancio ed evitare un salvataggio internazionale.
    [...]
    "Tutti i paesi che sono entrati in crisi hanno dovuto chiedere aiuto che è qualcosa che ai governi nazionali non piace, perché poi, ovviamente, in una certa misura almeno devono rispondere e obbedire alle potenze straniere, sia essa la Bce o la Commissione europea, o il Fmi o tutti e tre insieme nella famosa troika ", ha detto [Johan van Overtveldt, redattore capo della rivista Trends finanziari].
    Il governo sta progettando di privatizzare in parte 15 aziende statali, tra cui la seconda banca del paese Nova Kreditna Banka, l'aeroporto di Lubiana Maribor, la compagnia aerea Adria Airways e Telekom Slovenija operatore di comunicazioni».
    Il piano dovrà poi essere sottoposto alla Commissione europea, che ne discuterà a fine mese.

    Fatalmente anche la Slovenia è entrata nella sesta fase del “ciclo di Frenkel”, e il governo si trova di fronte all'esigenza di sostenere le banche, esposte per circa € 7 miliardi, per evitare il collasso dell'intero sistema bancario. Ovviamente, non si è trovata altra soluzione che caricare di tasse la popolazione, a partire dall'aumento dell'imposta sulle vendite dal 20 al 22%, dal congelamento dei salari del settore pubblico, e dalla probabile istituzione di proporre una tassa una tantum su tutti i redditi, che potrebbe essere introdotta alla fine dell'anno.
    E siccome la “Slovenia è in recessione dal 2011, con un tasso di disoccupazione del 13,5%”, la previsione di una “flessione del 2% dell'economia quest'anno, e dello 0,1% nel 2014”, ed è impossibilitata ad attuare una politica monetaria autonoma, non occorre molta immaginazione per capire come andrà a finire.

    Per la Slovenia e per Boldrin questo è un brutto momento, ma è ancora peggio per il Pd, che ha fondato la sua indecifrabile linea politica sul “più Europa”, e guida un governo “convintamente europeista” composto per buona parte da elementi di orientamento a prima vista opposto, proprio nel momento in cui l'Ue registra una drastica flessione di credibilità.
    Ieri sera, su Gazebo (Rai3), si è visto un frastornato David Sassoli che spiegava ai giovani di Occupy Pd le ragioni del governo con il Pdl: “questo non è un governo amico, è un governo che non avremmo voluto, ma che adesso stiamo dirigendo. Lo sta dirigendo il Pd [...] c'è chi dice mai con Berlusconi... sì, l'abbiamo detto [...] e allora noi dobbiamo essere fieri di questo. Perché noi dobbiamo rivendicare il fatto che non abbiamo ridato il paese tutto solo nelle mani di Berlusconi”.

    Ecco.

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