domenica 20 novembre 2011

Quod erat demonstrandum

Meno di 24 ore dopo il post precedente, mi sveglio con questa bella notizia di Repubblica on-line: le sofferenze bancarie (crediti difficilmente esigibili verso il settore privato) sono aumentate del 40%, arrivando a 102 miliardi di euro. Goofynomics: è strano come un credito visto dal lato di chi ha preso i soldi somigli a un debito! L'incremento percentuale più rilevante riguarda i debiti contratti dalle famiglie consumatrici: i debiti in "sofferenza" (cioè che le famiglie non riescono a restituire) sono aumentati del 46%, arrivando a 24 miliardi di euro alla fine di settembre.

Ma che sorpresa!

E non abbiamo ancora cominciato con il rigore...

3 commenti:

  1. Sto alla ricerca degli articoli salienti, ed è strano imbattersi qui dove tutto ha avuto inizio. Ed è altresì un onore poter "imbrattare" questo post con il mio unico commento.

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    1. Cinque anni e 18 giorni fa di sofferenze ne parlavamo solo noi, o meglio: solo noi vedevamo la relazione fra le politiche di austerità che sarebbero state fatte, e l'ulteriore aumento delle sofferenze. Triste soddisfazione aver visto arrivare l'agonia del proprio paese e non aver potuto destare l'attenzione dei propri concittadini, soprattutto a causa di un sistema dei media corrotto, fascista e infame, nemico della democrazia, nemico della libertà di espressione, protetto dalla propria impunità, asservito agli interessi finanziari, e apertamente ostile al suffragio universale (dopo le sconfitte subite con la Brexit e Trump).

      Ricordiamoci, ricordatevi, di chi vi ha avvertito di quanto sarebbe accaduto, e di chi vi ha impedito di rendervene conto. Ci sarà un dopo, e dovremo imparare dalle lezioni del passato.

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  2. Mi sono accorto solo adesso della risposta!

    Mi rendo conto oggi che, nonostante l'avessimo vista arrivare, esser sopravvissuto al tritacarne liberista solo perché mio padre è uno "sporco insegnante improduttivo" non è bastato... Molte persone mie care no, non ce l'hanno fatta.

    Le sue parole che riguardano il mio futuro di "giovane", pronunciate alla presentazione del libro di Foa, mi hanno quasi ammazzato. Soprattutto perché si avvicina la seconda ondata, quella del grillismo, ovvero il piddinismo alla quinta.

    P.S. Il sito è pronto. Le scriverò per email per i dettagli.

    P.P.S. Interessante il risultato del Molise.

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